Chiusura scuole a Palermo, non c’è ancora la firma: si tratta

Dopo l’annuncio di ieri sera del sindaco di Palermo Leoluca Orlando che comunicava la chiusura di tutte le scuole dell’obbligo di Palermo e provincia a causa dell’emergenza Covid e dell’incremento dei contagi, arriva la notizia che sull’ordinanza manca ancora la firma.

E in effetti non è stata ancora inviata alcuna comunicazione ufficiale alle scuole e a Palazzo delle Aquile sarebbe in corso un ulteriore confronto.

L’annuncio ha sollevato un polverone, e l’assessore Razza accusato dal sindaco di non aver fornito per tempo i dati per un’attenta valutazione ha risposto: “I palermitani devono sapere che ogni giorno il loro sindaco partecipa ad un vertice in Prefettura con Asp e commissario per l’emergenza, quindi quotidianamente viene reso edotto sulla situazione sanitaria e sull’attuazione del piano ospedaliero”.

E i dati effettivamente non parlano di una situazione così disastrosa da giustificare una chiusura totale e repentina: su un totale di 59.809 alunni soltanto 264 (0,44%) risulta contagiato al 12 novembre.

Anche l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla è stato molto critico contro la decisione di Orlando: “Abbiamo richiamato i sindaci a subordinare eventuali provvedimenti di chiusura al preventivo parere tecnico-sanitario del competente Dipartimento di prevenzione dell’Asp.

Ove il suo provvedimento dovesse essere assunto unilateralmente e senza il conforto della pertinente autorità sanitaria, il sindaco di Palermo si assumerebbe una grave responsabilità, generando inopportunamente ulteriore ed immotivato allarme sociale”.

Non resta che attendere la definitiva conferma del provvedimento o un’eventuale cambio di passo da parte del sindaco il quale ha comunicato che oggi pomeriggio alle ore 15.30 a Villa Niscemi il sindaco Leoluca Orlando terrà una conferenza stampa sull’emergenza Covid ed eventuali provvedimenti.

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