Chiusura domenicale panifici: “Dignità ai lavoratori”
Chiusura domenicale panifici. I panifici cittadini chiuderanno dalla domenica successiva al 15 ottobre a quella precedente al 15 aprile. Nel periodo primaverile ed estivo, invece, la chiusura non sarà applicata. A deciderlo è stato il sindaco Roberto Bruno, con un’ordinanza che regolamenta l’apertura e la chiusuradei panificatori nei giorni festivi.
Chiusura domenicale panifici: un accordo unanime
«A seguito di un produttivo confronto – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno -, con i panificatori, la Cna e Casartigiani, abbiamo deciso di adeguarci al decreto assessoriale dello scorso ottobre. Un adeguamento fortemente voluto dai panificatori e che rappresenta un modo per dare dignità ai lavoratori del settore che chiedono l’ottenimento di un giorno di riposo settimanale».
«Una scelta – ha dichiarato l’assessore al Commercio, Giuseppe Cannarella – fatta di comune accordo con i rappresentanti del settore che consentirà di regolamentare meglio l’attività”.
Invece, dalla prima domenica successiva al 15 aprile e fino alla prima domenica antecedente il 15 ottobre, l’apertura dei panifici sarà facoltativa nelle giornate festive.
Gli artigiani fanno squadra
«Esprimiamo soddisfazione per l’accordo unanime raggiunto tra panificatori e Comune – ha dichiarato Emiliano Ricupero, della Cna Pachino -, siamo altresì soddisfatti per il nuovo gruppo cittadino di Cna panificatori che ha visto la luce in questo frangente e ci ripaga del continuo sforzo e della costante presenza sul territorio».
«Finalmente – ha detto Michele Marchese di Casartigiani – anche gli artigiani fanno squadra e non si fanno concorrenza. Il mio invito alla categoria è di compattarsi e autodisciplinarsi, nel rispetto delle disposizione di legge». Si tratta, dunque, di un importante traguardo per i panificatori locali che hanno deciso di fare sistema, piuttosto che farsi concorrenza, nell’ottica di un miglioramento progressivo delle condizioni di vita e delle loro condizioni lavorative. Resta da domandarsi quale sia stata, invece, la reazione dei clienti dei panettieri, che, a partire da questo momento, dovranno organizzarsi in maniera alternativa per l’acquisto del pane, almeno di domenica!