Chievo-Catania 3-2. I gialloblù fermano la corsa degli etnei
Dopo otto risultati utili consecutivi, si ferma il Catania di Montella che cede al Bentegodi di Verona per 3-2 contro il Chievo. Gara rocambolesca, segnata da errori, espulsioni e dalla pioggia.
di Daniele Di Frangia
Dopo otto risultati utili consecutivi, si ferma il Catania di Montella che cede al Bentegodi di Verona per 3-2 contro il Chievo. Gara rocambolesca, segnata da errori, espulsioni e dalla pioggia.
Rossazzurri a caccia del record di punti in Serie A (46) e soprattutto con l’obiettivo di tenere il passo delle avversarie per la corsa Europa League. L’aeroplanino deve rinunciare a Barrientos ed Almiron che non al meglio partono in panchina. Di fronte un Chievo mai battuto nella storia a Verona. Ma la partenza della squadra è da film horror. Dopo appena sei minuti l’americano Bradley si fa trovare pronto in area e sigla il vantaggio. Passano appena quattro minuti e succede il patatrac. Spolli scivola per colpa del campo bagnato e abbatte Pellissier in area. Rigore e rosso diretto per l’argentino. Lo stesso bomber gialloblù trasforma per il raddoppio. I rossazzurri vanno in bambola e rischiano l’imbarcata. Llama si abbassa in difesa con Marchese centrale e Legrottaglie dolorante. Gli etnei si rifanno però sotto con Gomez che causa l’autorete di Andreolli che vale il 2-1.
Nella ripresa subito Capuano per Llama ma dopo pochi minuti arriva il 3-1 di Paloschi in contropiede grazie ad uno straordinario Pellissier. Sembra finita ma i cambi di Almiron e Lanzafame per Ricchiuti e Motta danno ancora una speranza agli etnei. La squadra ci prova ancora e proprio l’argentino ex Juve trova su un inserimento il gol del 3-2. L’assist è di Davide Lanzafame, decisivo nella gara di Napoli. Gli ultimi 7-8 minuti sono di assedio ma un po’ la stanchezza, un po’ l’inferiorità numerica e un po’ l’esperienza del Chievo, chiudono la gara sul 3-2.