Cefalù, sono 28 i casi di sospetta intossicazione da botulino

Cresce ancora il numero di persone ricoverate presso il pronto soccorso di Cefalù per sospetta intossicazione da botulino: i casi sono ora 28 (12 dei quali però già dimessi) lavoratori del cantiere del raddoppio ferroviario sulla Palermo – Messina e che – si sospetta – abbiano consumato lo stesso pasto alla mensa.

Il centro antiveleni di Pavia ha disposto sin qui l’invio di 15 fiale di siero antitossine botulinica (reperite presso la guardia costiera di Catania) e tiene sotto controllo la disponibilità del siero. I Nas e l’Asp di Palermo hanno invece provveduto ad una serie di controlli nell’azienda di catering di Cefalù che ha preparato il pasto per i lavoratori prelevando campioni di cibo. La cucina è stata chiusa.

Attualmente sono 5 i pazienti ricoverati in terapia intensiva e con prognosi riservata tra Cefalù e Termini Imerese Nelle ultime ore il quadro clinico è peggiorato per due pazienti già ricoverati e sotto stretto monitoraggio (entrambi trasferiti, uno nello stesso ospedale Giglio e uno al Cimino).

LEGGI ANCHE

CORONAVIRUS: I DATI DELLA SICILIA OGGI (2 OTTOBRE)

FOCOLAIO COVID IN UNA RSA DI MARINEO