Catania, sotto controllo il quartiere San Berillo Vecchio

Nella mattinata di giovedi 18 febbraio, è andata in esecuzione, la sesta edizione dell’operazione straordinaria interforze all’interno del quartiere San Berillo Vecchio, disposta dal Questore Mario Della Cioppa a seguito di analisi strategica già operata in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (C.P.O.S.P.) in Prefettura, volta a riaffermare la presenza efficace dello Stato.

L’operazione segna la costante attenzione al centro storico ed al quartiere di San Berillo in particolare che ha contribuito ad accrescere la percezione di sicurezza e che già quotidianamente si sviluppa attraverso presidi quotidiani serali e notturni da parte di tutte le forze di polizia, in ogni giorno della settimana, con il contributo della polizia Locale e dell’ Esercito .

L’operazione di questo tipo risponde ad una strategia operativa analizzata in Prefettura e disegnata in Questura, con la partecipazione di tutte le Forze di Polizia e della Polizia Locale, finalizzata ad elevare la legalità in una zona centrale della città , naturalmente per il segmento inerente la competenza specifica di polizia per rispondere anche alle legittime richieste ed esigenze dei residenti che hanno rappresentato un disagio al quale immediatamente le Forze di Polizia hanno dato risposta.

Ed infatti, come detto, oltre alla introduzione di pattuglie dedicate ogni giorno, nelle ore serali e notturne, con il supporto dei Militari dell’Esercito dell’operazione Strade Sicure, è stata introdotta anche una modalità straordinaria di controlli che con costanza tende a verificare le condizioni di sicurezza su tutto il rione anche con controlli mirati presso luoghi ritenuti sensibili, esercizi pubblici e presenza di persone. E l’operazione odierna costituisce la sesta edizione da quando sono stati attivati controlli straordinari, quindi dal luglio dello scorso anno e si susseguiranno con costanza e periodicamente.

Nel servizio straordinario interforze appena concluso sono state coinvolte diverse specialità della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale. Il quartiere è stato nuovamente sottoposto a stringenti controlli di tutti i soggetti che stazionavano nelle vie interessate, con il supporto di due Squadre del Reparto Mobile di Catania. Azioni operative sono state compiute dagli uomini del Commissariato Centrale e della Squadra Mobile, che ha effettuato mirate perquisizioni Fondamentale la presenza di personale del Gabinetto Regionale Polizia Scientifica, del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e della Squadra Cinofili dell’UPGSP.

L’attività è stata finalizzata a scoraggiare ogni forma di illegalità, in un’area frequentata particolarmente sensibile. Pattuglie della Guardia di Finanza, unitamente ad equipaggi della Polizia Municipale sono stati dispiegati con compiti di deterrenza in ordine ai fenomeni di abusivismo commerciale.

Nello stesso senso anche mirati servizi di controllo a esercizi pubblici e di vicinato della zona effettuati dagli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura e della Polizia Municipale. In particolare sono stati controllati 6 esercizi commerciali e contestati 4 illeciti amministrativi a vario titolo, di cui 1 per inosservanza della norme di prevenzione Covid19 con relativa chiusura per 5 giorni; 1 per mancanza SCIA ; 2 per omesso aggiornamento del manuale HACCP. Sono state irrogate sanzioni pecuniarie per un totale di euro 11.000.

Il titolare di un esercizio commerciale, inoltre, è stato indagato in stato di libertà per l’inadeguata conservazione degli alimenti vegetali, con conseguente sequestro degli alimenti stessi.

I controlli amministrativi sono stati eseguiti tanto con valenza preventiva, alla ricerca, cioè, di tutte quelle situazioni in cui l’illegalità è insita nell’attività stessa, con ciò significando la mancanza del rispetto delle norme amministrative e sanitarie che devono assolutamente essere osservate, quanto con valenza di verifica dell’effettiva efficacia dell’attività di diffida che è stata attuata in passato nei confronti di molti titolari di esercizi commerciali, i quali sono stati avvisati circa l’argomento e, in particolare, con riferimento a tutte quelle regole dettate dai DPCM in materia di prevenzione della pandemia.

L’esito di tale attività di riscontro è stato positivo poiché parecchi esercizi commerciali si sono dimostrati sensibili all’avvertimento, dimostrando un più puntuale rispetto delle regole. Sono state identificate 61 persone e sono stati controllati nr.43 automezzi, contestato complessivamente 45 infrazioni al C.D.S. con sanzioni per un totale di euro 12.500 circa; 5 cittadini extracomunitari sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per la verifica della regolarità del loro soggiorno sul Territorio Nazionale e ne è stato denunciato uno per irregolarità nella tenuta dei documenti di riconoscimento.

È stato arrestato un cittadino gambiano che, volendo sottrarsi al controllo, ha minacciato gli agenti brandendo una bottiglia di vetro rotta e dandosi, immediatamente dopo, alla fuga. L’uomo è stato a lungo inseguito e, una volta raggiunto è stato bloccato e ammanettato. Condotto in Questura è stato formalmente arrestato perché inosservante all’ordine di espulsione a suo carico emesso dal Questore di Bari nel 2020, e perché responsabile di violenza , minacce e resistenza a P.U. il P.M. di turno ne ha disposto il trattenimento presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio per direttissima.

La zona continuerà ad essere presidiata quotidianamente con servizi dedicati serali e notturni ad opera delle Forze di Polizia che manterranno sempre alta l attenzione su quel quartiere con lo svolgimento delle attività di loro competenza.

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