Catania, Pubbliservizi. Il Consiglio chiede un tavolo di lavoro con la presenza dei deputati regionali e nazionali
Approvato dal Consiglio provinciale il documento per avviare ulteriori provvedimenti tesi ad evitare lo scioglimento della Pubbliservizi spa, partecipata della Provincia, in osservanza alla legge nazi…
di redazione
La Provincia di Catania rende noto che Approvato dal Consiglio provinciale il documento per avviare ulteriori provvedimenti tesi ad evitare lo scioglimento della Pubbliservizi spa, partecipata della Provincia, in osservanza alla legge nazionale 135 del 2012.La seduta, aperta dal presidente del Consiglio provinciale, Giovanni Leonardi, ha registrato, preliminarmente l’intervento del commissario straordinario della Provincia, Antonella Liotta, che ha illustrato dettagliatamente lo stato attuale delle azioni intraprese a tutela della società partecipata Pubbliservizi. ‘Abbiamo avviato tutte le possibili procedure – ha affermato il commissario Liotta – indirizzate al ministero dell’interno ‘ direzione finanza locale, al ministero dell’Economia, al commissario per il contenimento della spesa, alla Corte dei Conti, e all’Antitrust. Ritengo che sia estremamente importante coinvolgere la deputazione regionale e nazionale, ma soprattutto Anci e Upi, affinchè venga valutato dal Governo un differimento dei termini che eviterebbe l’alienazione con procedura di evidenza pubblica entro il prossimo 30 giugno’. Importanti interventi sono stati registrati dai rappresentanti sindacali intervenuti: Maurizio Attanasio (Cisl), Armando Alibrandi (Uil), Francesco Scarfallotto (Cgil), dal responsabile della Task Force della Provincia, Totò Leotta, dal presidente della Pubbliservizi, Vittorio Lo Presti, e dai consiglieri presenti. Tutti hanno convenuto, che è necessario istituire un tavolo tecnico con la presenza della deputazione regionale nazionale, per salvare la posizione lavorativa dei 400 lavoratori interessati e per arrivare ad una urgente soluzione politica in vista anche dello scioglimento delle Province, stabilito nel Disegno di legge n.278 ‘Norme transitorie per l’istituzione dei Consorzi di Comuni’, varato dalla Regione nello scorso mese di marzo. Nell’ordine del giorno approvato, il Consiglio impegna il commissario straordinario, Antonella Liotta, a proseguire le azioni intraprese , seppur in via cautelare nelle more del parere dell’Antitrust, e avviare ogni utile iniziativa per ottenere dal Governo nazionale un differimento dei termini. Tutto ciò al fine di evitare il dissolvimento di un patrimonio di professionalità che costituisce ricchezza per l’intero patrimonio provinciale.