Catania, Luca Zevi a Palazzo della Cultura per ‘Impresa/Progetto/Futuro’
Giovedì 17 gennaio a partire dalle ore 16 a Palazzo Platamone, in via Vittorio Emanuele 121, è in programma l’incontro / Impresa / Progetto / Futuro /, organizzato dal Dipartimento di Design dell’Acc…
di redazione
Giovedì 17 gennaio a partire dalle ore 16 a Palazzo Platamone, in via Vittorio Emanuele 121, è in programma l’incontro / Impresa / Progetto / Futuro /, organizzato dal Dipartimento di Design dell’Accademia ABADIR e da IN / ARCH (Istituto Nazionale Architettura) Sicilia con il patrocinio di ADI (Associazione per il Disegno Industriale) Sicilia, Confindustria Catania Giovani Imprenditori e ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Giovani Catania.
L’evento si incentra sulla relazione che lega imprese, architettura, design e territorio. Tra gli spunti di riflessione che animeranno il dibattito: quale ruolo giocano le imprese nella trasformazione del territorio; in quali modi architettura e design possono interagire con il sistema produttivo per contribuire allo sviluppo culturale ed economico, oltre che urbano, di un paese; è possibile o no immaginare un progetto integrato in cui etica ed estetica, sostenibilità e profitto non solo convivano, ma creino benefiche sinergie.
Interverranno: Luca Zevi, architetto e urbanista, curatore del Padiglione Italia per l’edizione 2012 della Biennale Architettura di Venezia, e Vanni Pasca Raymondi, storico del design e direttore del Dipartimento di Design di ABADIR. Partendo dal progetto curatoriale proposto da Zevi alla Biennale, ispirato al modo di fare impresa di Adriano Olivetti e alla sua “città-fabbrica” policentrica, si discuterà dei circoli virtuosi tra architettura e azienda e delle opportunità che nascono dalle interrelazioni fra due mondi così diversi, eppure spesso complementari. Vanni Pasca Raymondi, su un fronte parallelo, approfondirà il ruolo del design nel progresso di una comunità, illustrando come il metodo progettuale contemporaneo sia in grado di attivare meccanismi collaborativi e di dare vita a esempi di efficienza e innovazione anche in contesti, come quello siciliano, in cui sono le piccole e medie imprese, i laboratori artigianali e le autoproduzioni i veri protagonisti della crescita economica.
Contribuiranno alla discussione anche l’architetto Vincenzo Castellana, presidente di ADI Sicilia, il notaio Andrea Bartoli, fondatore di Farm Cultural Park, l’ingegnere Salvo Messina, presidente Giovani Imprenditori Edili di ANCE Catania e vicepresidente Giovani Imprenditori Confindustria Catania e Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara D’Arte.