Catania, Il Comune di Catania avvia progetti di integrazione sociale per giovani stranieri
‘L’integrazione scolastica e inclusione sociale dei giovani stranieri’ (Azione 3), la ‘Capacity building'( Azione 9) , lo ‘Scambio di esperienze e Buone pratiche’ ( Azione 10) sono i temi su cui il C…
‘L’integrazione scolastica e inclusione sociale dei giovani stranieri’ (Azione 3), la ‘Capacity building'( Azione 9) , lo ‘Scambio di esperienze e Buone pratiche’ ( Azione 10) sono i temi su cui il Comune di Catania, attraverso l’Assessorato dell’Armonia Sociale e Welfare retto da Fiorentino Trojano, ha presentato un Avviso Pubblico, come capofila e soggetto proponente, di progetti a valenza territoriale finanziati dall’Autorità responsabile del Fondo Europeo per l’integrazione. Con Decreto n. 5019 /13 l’Autorità del Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi, Direzione Centrale per le Politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo, del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, ha infatti predisposto una serie di Avvisi Pubblici di cui sono Destinatari Diretti, per le attività di progetto, i funzionari delle pubbliche amministrazioni e gli erogatori dei servizi pubblici rivolti ai cittadini stranieri. Destinatari Finali saranno i cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale. In particolare, l’ Integrazione scolastica e inclusione sociale dei giovani stranieri fissa interventi che favoriscano processi di crescita personale e di integrazione sociale. Ciò avverrà attraverso la promozione del diritto allo studio degli studenti stranieri che prevede, tra l’altro, anche l’attivazione di servizi di supporto e tutoring, consulenza psicologica e apprendimento della lingua italiana e interventi di contrasto all’abbandono e alla dispersione scolastica La Capacity building favorisce l’accesso degli immigrati alle istituzioni, nonché a beni e servizi pubblici e privati, su un piede di parità con i cittadini nazionali e in modo non discriminatorio e costituisce base essenziale per una migliore integrazione. L’azione 10, infine ‘Scambio di esperienze e buone pratiche’ promuove il confronto tra le politiche di integrazione sviluppate a livello regionale e nazionale in Italia e negli Stati Membri dell’Unione, al fine di capitalizzare e di trasferire buone pratiche. In sostanza occorre sviluppare obiettivi, indicatori e meccanismi di valutazione chiari per adattare la politica e valutare i progressi verso l’integrazione e rendere più efficace lo scambio di informazioni. Il termine ultimo per la presentazione delle proposte progettuali, a pena di inammissibilità, è il 21 Settembre 2013 entro le ore 12.