Catania 18 set 2014. Freddato a colpi di pistola per strada, mentre stava rientrando a casa a bordo del suo scooter, intorno alle tre e mezza.
Massimiliano Di Pietro, un pregiudicato di 39 anni, è stato ucciso ieri pomeriggio, nel popolare quartiere di Librino. I due sicari lo hanno inseguito e il Di Pietro ha provato invano a nascondersi dietro un auto dove i colpi di pistola lo hanno comunque raggiunto. Il soccorso del 118 ha provato senza fortuna a soccorrere l’uomo sulla strada, dove è arrivata anche la volante dei carabinieri.
I carabinieri del comando provinciale di Catania indagano sull’accaduto che ha visto Massimiliano Di Pietro morire prima dell’arrivo all’ospedale Vittorio Emanuele.
Secondo le prime ricostruzioni, due malviventi si sarebbero appostati sotto casa dell’uomo che è arrivato a bordo di un motociclo e appena capito il tutto, avrebbe cercato invano un riparo tra le auto.
Una famiglia colpita dai delitti di mafia: Di Pietro era stato arrestato nel 1996 durante un’operazione antidroga che era stata avviata dall’omicidio del fratello Angelo; nel 2011 invece veniva ucciso un altro fratello, Orazio.
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