Il pm Maurizio Bonaccorso ha chiesto una lieve riduzione della pena (6 mesi) rispetto alle richieste fatte in requisitoria per Silvana Saguto, ex magistrato e ex presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, accusata di corruzione nell’ambito di una gestione illecita delle nomine degli amministratori giudiziari dei beni sequestrati e confiscati alla mafia.
Il processo si avvicina alla conclusione e la sentenza è attesa nelle prossime settimane, ma la procura ha deciso di chiedere ora l’assoluzione per due capi di imputazione (relativi a presunte falsità materiali nella liquidazione di compensi di alcuni amministratori giudiziari). Di conseguenza, la pena ora richiesta è di 15 anni e 4 mesi. Chiesta anche l’assoluzione per due ipotesi di falso, che riguardano il professore Carmelo Provenzano e l’amministratore Roberto Santangelo.
Critico il commento di Ninni Reina, avvocato di Silvana Saguto: “La richiesta dello sconto di pena per Saguto e altri due imputati significa che nel corso della requisitoria non c’è stato quell’adeguato approfondimento sollecitato dai difensori durante la discussione”.
LEGGI ANCHE
RAGUSA, CONDANNATO IL DOTTOR IUVARA
SCUOLE PALERMO: TROVATE LE AULE MANCANTI
CORONAVIRUS IN SICILIA, IL BOLLETTINO DI MERCOLEDÌ 23 SETTEMBRE
Esiste una piattaforma per studiare ad Harvard senza pagare: ecco come funziona. Fondata nel 1636…
Così il bollo auto sarà solo un lontano ricordo: non lo pagherai mai più Il…
“Da oggi a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo.…
Nel 2024 sono stati eseguiti in Sicilia 253 trapianti di organi, rispetto ai 125 del…
“In appena due anni di governo la Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa. Lo certifica…
Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…