Caso Loris, la madre alimentata in carcere con la flebo
Veronica Panarello, la donna accusata dell’omicidio del figlio Loris Stival, si stava lasciando morire in carcere. A rivelarlo è il suo avvocato, Francesco Villardita, che intervenendo a “Mattino Cinque” ha spiegato come “ha avuto un crollo fisico perché non mangiava da cinque giorni, per cui le hanno dovuto mettere le flebo. Poi, grazie all’aiuto degli operatori penitenziari ha ripreso ad alimentarsi da sola”.
Veronica Panarello sotto il profilo processuale è sempre più determinata ad andare avanti nel ribadire la sua innocenza – ha aggiunto il penalista – e a difendersi. Non teme alcunché: analisi dell’autovettura, analisi delle forbici, analisi della cintura. Non teme alcunché”, ha ripetuto.