Carnevale di Acireale 2018: il più bello della Sicilia

Carnevale di Acireale, il primo della Sicilia dagli anni 70’ e il terzo d’Italia per bellezza e importanza.

carnevale di acireale

Carnevale di Acireale: le origini

La nascita del carnevale sembra risalire al XVI secolo, durante il quale nacquero le prime feste caratterizzate per lo più da balli sfrenati. La gente ballava in maschera e si dedicava alla satira, specie delle personalità importanti, per gaudio.

A tal proposito è celebre “Abbattazzu”, caricatura della classe dirigente del clero, una delle maschere più antiche e che ridicolizza l’operato della chiesa.

Un secolo dopo le prime feste, il XVII, si diffuse un’usanza durante il carnevale: lanciare uova marce e arance per le strade.

Tuttavia questa abitudine provocava danni al comune, che decise di renderla illegale. Gli abitanti di Acireale continuarono per molto tempo con questa usanza, nonostante fosse fuori legge.

Negli anni le maschere aumentarono e cambiarono continuamente. Domino è stata una delle più celebri, una figura avvolta in un mantello nero che permetteva alla sagoma di restare coperta. Tuttavia Domino divenne un pretesto utilizzato dai malviventi per razziare la città senza essere identificati. La maschera venne dunque dichiarata illegale all’inizio del secolo passato.

È stato fondato inoltre  “Giornale Unico”, il giornale che dal 1934 viene pubblicato per ogni edizione del carnevale.

La manifestazione è stata gemellata diverse volte ai carnevali di tutta Italia, come quello di Viareggio.

Carnevale di Acireale: i carri

I carri saranno eterogeni come ogni anno, dal 1880 sono una tradizione resa viva dai mastri carrari e dai loro collaboratori, che negli anni hanno fatto dell’uso della cartapesta un’arte.

Anche quest’anno saranno presenti i carri infiorati, composti da veri fiori di ogni colore, uniti in composizioni originali e i carri allegorici che uniranno satira e divertimento, con parti animate che attireranno ancora di più i partecipanti.

Le dimensioni sono grandi, le altezze si aggirano intorno ai venti metri. Infine i minicarri, detti “Lilliput” dagli acensi, realizzazioni di un metro ispirate a i carri veri e propri, finalizzati alle sfilate dei bambini che vogliono festeggiare insieme ai grandi la gioia del carnevale.

Un evento unico e pieno di allegria, come sfondo la bellezza del comune siciliano in un mix di colori e divertimento.

Il programma del carnevale è già disponibile online, tantissimi eventi dal 3 al 13 febbraio.