Carfagna “Dopo caduta Draghi non potevo restare in Fi”
ROMA (ITALPRESS) – “Voglio sottolineare l’enormità della scelta che sono stata costretta a fare. Fino al 20 luglio Forza Italia ha contribuito a dar vita al governo più autorevole della storia italiano. Poi il 20 luglio ha tolto la fiducia al governo più rispettato in Europa per anticipare il voto e avere un pugno di seggi in più. A provocare la crisi sono stati i 5 Stelle e purtroppo Fi e la Lega: è chiaro che non potevo più stare in quel partito”. Lo ha detto il ministro Mara Carfagna, in conferenza stampa con Carlo Calenda e Mariastella Gelmini per ufficializzare la sua entrata nel partito Azione.
“Ecco perchè inizia un nuovo percorso – ha aggiunto – un nuovo cammino, una battaglia che chiede coraggio ma che inizia con alcune certezze, a partire dal quella di entrare a far parte della vera casa italiana dei riformisti, dei popolari, dei liberali. Sono certa che qui nessuno si sognerà di tramare con la Russia e la Cina, nessun avrà a modello l’Ungheria di Oban, che pronuncia parole orribili che pensavamo consegnate al secolo scorso come la purezza della razza”.
“Qui (in Azione, ndr) nessuno promette di risolvere i problemi facendo nuovo debito, nessuno metterà in discussione il Pnrr perchè non in grado di gestirlo o perchè non lo ha votato, e se avremmo un altro premier come Draghi nessuno lo metterà alla porta – ha detto Carfagna – Ero di fronte a un bivio, sottomettermi a una decisione che non fa bene all’Italia o lavorare. Sono certa che questo percorso ci porterà lontano. Faremo campagna elettorale a viso aperto rivendicando il lavoro di Draghi orgogliosamente, agiremo sul solco dell’azione di Draghi. E’ una scelta di serieta, libertà, verità”.
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