Capaci. Commemorato il sindaco Gaetano Longo, vittima della mafia
La notte del 17 gennaio 1978 a Capaci la mafia uccise davanti casa e sotto gli occhi della sua famiglia, Gaetano Longo. Sono trascorsi 34 anni dall’omicidio ed ancora non si conoscono i nomi dei mandanti e degli esecutori dell’atroce delitto. Nato nel 1928, laureato in legge e funzionario di banca, …
La notte del 17 gennaio 1978 a Capaci la mafia uccise davanti casa e sotto gli occhi della sua famiglia, Gaetano Longo. Sono trascorsi 34 anni dall’omicidio ed ancora non si conoscono i nomi dei mandanti e degli esecutori dell’atroce delitto. Nato nel 1928, laureato in legge e funzionario di banca, Gaetano Longo ha ricoperto la carica di sindaco del comune di Capaci ininterrottamente per 14 anni, tanto che la Capaci di oggi è in gran parte opera sua…Nel 2002 il sindaco Longo è stato riconosciuto ufficialmente dallo Stato ‘vittima innocente della mafia’, ma i suoi assassini sono tuttora impuniti
Dal 2009 la famiglia Longo insieme ai comuni di Capaci, Isola delle Femmine e Torretta ha istituito un concorso per borse di studio rivolte agli studenti degli istituti scolastici dei tre paesi. Ieri nella chiesa madre la cerimonia di premiazione. La quarta edizione ‘Gaetano Longo ‘ una vita per Capaci’ quest’anno è stata vinta da Fabiana Gagliardi , Chiara Inzerillo e dalla classe III D della scuola media Biagio Siciliano di Capaci; da Simona Currao e dalla classe III D della scuola media Francesco Riso di Isola delle Femmine; Gloria Scuderi, Emanuele Caruso e dalla classe III B dell’istituito comprensivo di Torretta. Mentre i premiati delle scuole elementari sono Bruno Giuseppe Toscano, Manfredi Enea e le classi V A, B, C, D, E, F della Alcide De Gaspari di Capaci; Gloria Maria Aiello e la classe V C della Francesco Riso di Isola delle Femmine; Giorgia Pera e le classi V A e V B dell’istituto comprensivo di Torretta.
Alla cerimonia di commemorazione del sindaco Gaetano Longo hanno partecipato -tra gli altri- i sindaci di Capaci, Isola delle Femmine e Torretta, rispettivamente Benedetto Salvino, Gaspare Portobello e Vincenzo Guastella, i genitori di Nino Agostino, il poliziotto assassinato insieme alla moglie dalla mafia, sul delitto non è stata fatta ancora luce… presente anche il sostituto procuratore Nino Di Matteo
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(Teleoccidente)