Caos M5S: rottura Grillo-Venturino, in ballo soldi e un’offesa di troppo

di Silvia Iacono

La spaccatura sembra definitiva all’interno del M5S siciliano. Il leader del movimento Beppe Grillo dal suo blog ha “scomunicato” ufficialmente Antonio Venturino, vice presidente dell’Assemblea siciliana.

“Venturino ha violato una delle regole fondanti del Movimento: la restituzione, con rendicontazione, delle somme eccedenti i 2500 euro più rimborsi spese”. L’ultima restituzione di parte degli emolumenti fatta da Venturino, infatti, “è relativa allo stipendio di febbraio. Da allora il blackout, nonostante i pressanti e ripetuti inviti fatti dai tutti i colleghi, ma sempre rimasti lettera morta. Finora ha restituito circa 13 mila euro a fronte dei circa 30 mila di tutti gli altri componenti del gruppo”.

Ma nel pomeriggio Venturino ha continuato a difendersi : “ Il Movimento 5 stelle ha portato i membri del partito a scatenare l’attenzione del web su un problema che non esiste, cioè la restituzione delle somme eccedenti i 2500 euro. In realtà per me – spiega Venturino – è un finto problema. La questione si stava affrontando all’interno del gruppo. Io penso di non dover restituire le somme che mi hanno detto. Infatti il sottoscritto ha rinunciato al 50 % dello stipendio. Io mi sento ancora un portatore delle istanze del Movimento 5 stelle, se però i suoi membri mi definiscono un “pezzo di merda” a questo punto non ho più motivo di stare dentro questo movimento, che è diventato un partito della peggior razza”.

Ma Venturino non è ancora certo di essere fuori dal Movimento 5 stelle.” Io ci rifletterò ancora un poco prima di lasciare il partito, ma un leader come Grillo non mi può offendere in questo modo. In questo momento di sicuro c’è qualcosa che non va”.