“Il bando per la
ristrutturazione del bacino di carenaggio da 52.000 tonnellate dei
cantieri cantieri navali di Palermo e’ pronto ed e’ in attesa di
essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Ribadisco che questo governo crede nel rilancio della
cantieristica navale siciliana e adesso mi aspetto segnali
concreti e solidali da parte di Fincantieri in favore dei
lavoratori”.
Lo dichiara l’assessore regionale alle Attivita’ produttive,
Marco Venturi, comunicando la pubblicazione del bando di
ristrutturazione anche per il secondo bacino di carenaggio, dopo
quello da 19 mila tonnellate pubblicato sulla Guce il 13 ottobre.
Anche il bando per la ristrutturazione del bacino da 52 mila
tonnellate e’ stato predisposto dal servizio “Promozione dello
sviluppo industriale” del dipartimento regionale Attivita’
produttive, mentre i progetti sono stati realizzati dal ‘Genio
Civile’ di Palermo.
Le risorse messe a bando ammontano a 34.111.088,870 di euro di
cui poco piu’ di 1 milione per oneri di sicurezza non soggetti a
ribasso. Il progetto e gli elaborati potranno essere visionati,
dopo la pubblicazione, nell’ufficio del Genio civile di Palermo.
Il termine per il ricevimento delle offerte e’ fissato per le ore
13 del 14 febbraio 2012.
“I lavori – dice Venturi – dovranno concludersi entro 720 giorni
dalla data ufficiale di consegna e messa a disposizione del bacino
al soggetto aggiudicatario. Previste, inoltre, penali per ogni
giorno di ritardo sul termine di consegna o addirittura la
recessione del contratto in casi particolari”.
Nel bando e’ stata anche inserita una particolare clausola a
tutela e salvaguardia dei livelli occupazionali dei Cantieri
Navali di Palermo. Infatti, nel caso di nuove assunzioni,
l’impresa vincitrice dovra’ garantire la precedenza ai lavoratori
appartenenti al bacino dei Cantieri Navali di Palermo colpiti
dalla crisi occupazionale.
“E’ una clausola che tende a garantire i lavoratori dei Cantieri
– spiega Venturi – ma adesso e’ giunto il momento che Fincantieri
si decida a fare la propria parte concretamente. Un anno e mezzo
fa ha firmato un protocollo in cui, a fronte dell’impegno della
Regione di farsi carico di finanziare la ristrutturazione dei
bacini da 19 e 52 mila tonnellate, assicurava che avrebbe
procurato commesse per il Cantiere palermitano, salvaguardando i
livelli occupazionali. Mi sembra che fin qui la Regione abbia
fatto il proprio dovere al contrario di Fincantieri, che ha fatto
scattare la cassa integrazione. Mi auguro che questa notizia
faccia cambiare lo stato delle cose”.
Il bando e il disciplinare si potranno consultare sul sito:
http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/
PIR_LaNuovaStrutturaRegionale/PIR_AttivitaProduttive/PIR_
DipAttivitaProduttive
swp/pn
171113 Dic 11 NNNN
(Regione Sicilia)
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