Calcio scommesse: La serie A trema. Operazione LAST BET, Doni in arresto

Cartello criminale transnazionale gestiva il “giro” di partite truccate in Italia.

Cartello criminale transnazionale gestiva il “giro” di partite truccate in Italia. Le indagini, svolte da un gruppo di lavoro appositamente costituito da investigatori delle Squadre Mobili di Cremona, Brescia Bologna e del Servizio Centrale Operativo, hanno svelato l’esistenza di un gruppo delinquenziale, avente epicentro a Singapore e basi operative nell’Est Europa con l’obiettivo di alterare i risultati delle partite di calcio, anche dei campionati italiani, per lucrare indebiti profitti sulle scommesse relative agli incontri truccati. I calciatori sarebbero stati corrotti al fine di falsare i risultati dei match calcistici su cui il gruppo criminale avrebbe scommesso ingenti somme di denaro. Sono coinvolti in tale vicenda i giocatori (ed ex) Carlo GERVASONI (calciatore del PIACENZA, allo stato sospeso dall’attività agonistica), Filippo CAROBBIO (calciatore dello SPEZIA), Alessandro ZAMPERINI (ex calciatore di Serie B e Lega Pro) e Luigi SARTOR (ex noto calciatore di PARMA, VICENZA, INTER e ROMA), collegati ad esponenti del “cartello” singaporiano e del “gruppo” balcanico.

Ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa anche nei confronti del capitano dell’Atalanta, Cristiano DONI, già sospeso dall’attività agonistica per tre anni da parte della giustizia sportiva. Il giocatore della compagine orobica, assieme ad altri due indagati, Antonio BENFENATI (gestore di uno stabilimento balneare a Cervia) e Nicola SANTONI, ex preparatore atletico del “Ravenna Calcio”, sarebbe coinvolto nella “combine” di due partite dell’Atalanta del campionato di calcio di serie B della scorsa stagione.

L’operazione odierna costituisce la seconda tranche dell’inchiesta, sempre condotta dalla Procura della Repubblica di Cremona, conclusasi, lo scorso giugno, con la cattura di 16 altri indagati, tra i quali l’ex calciatore “Beppe” SIGNORI e gli altri giocatori di calcio Marco PAOLONI, del Benevento, nonché Vincenzo SOMMESE e Marco MICOLUCCI, dell’Ascoli.