Buoni spesa per famiglie in difficoltà per il Covid a Palermo

Sono stati erogati ai beneficiari, verificati dall’Amministrazione, i “buoni spesa” per le famiglie in difficoltà economica a seguito del Covid 19, previsti dalla Finanziaria regionale, fino a tutte le richieste presentate per il mese di ottobre. Lo comunica l’assessore Giuseppe Mattina che, con l’occasione, ha voluto tracciare il bilancio degli interventi in questo settore realizzati nel corso dell’anno.

Il Comune, nel corso di quest’anno, ha infatti messo in atto tutta una serie di misure a favore di nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno a causa dell’emergenza socio-assistenziale da CODIV-19. Tra queste, i buoni spesa/voucher in ottemperanza prima a quanto previsto dall’Ordinanza di Protezione civile regionale di marzo e, poi, in ottemperanza alla Legge regionale finanziaria.

Le famiglie destinatarie dei buoni della Protezione civile nazionale sono state 13.917, per un totale di circa 45 mila cittadini, e una spesa di poco superiore ai 4,2 milioni. Con i fondi nazionali sono stati, inoltre, erogati aiuti diretti tramite la Centrale unica di assistenza alimentare realizzata con le associazioni di volontariato e banco alimentare, assistendo all’incirca altre 3.000 nuclei familiari.

Le somme erogate con i fondi regionali sono stati, invece, fino ad oggi di poco superiori ai tre milioni, mentre il numero delle famiglie è cambiato di mese in mese, fra 850 e 3.300 circa.

L’erogazione di questi ultimi fondi proseguirà anche nel 2021, tramite la procedura di richiesta online su www.protezionecivile.palermo.it.
Si ricorda, pertanto, che i criteri di richiesta e assegnazione del contributo sono stati fissati con un provvedimento della Regione che ha regolamentato i fondi previsti dalla Finanziaria regionale (per Palermo circa 13 milioni di cui poco meno di 4 già trasferiti al Comune).
Le somme ricevute possono essere spese per l’acquisto di beni di prima necessità (alimenti, prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene personale e domestica) utilizzando la propria tessera sanitaria come un “bancomat” presso gli esercizi convenzionati.

Le famiglie che volessero optare per l’utilizzo delle somme anche per il pagamento di canoni di affitto e di utenze, possono farne richiesta tramite mail da indirizzare a buonispesa@comune.palermo.it o prendendo contatti con il servizio sociale del territorio. In tal caso si provvederà a ridurre l’importo accreditato sulla tessera sanitaria per destinare le somme al pagamento richiesto.

Secondo quanto disposto dalla Delibera della Giunta Regionale 124/2000, i voucher per singolo nucleo familiare avranno un valore unitario massimo di:
• 300,00 € per un nucleo composto da una sola persona;
• 400,00 € per un nucleo composto da due persone;
• 600,00 € per un nucleo composto da tre persone;
• 700,00 € per un nucleo composto da quattro persone;
• 800,00 € per un nucleo composto da cinque o più persone.
In base alla stessa delibera regionale, gli importi massimi sopra citati vengono decurtati di eventuali altre somme a vario titolo percepite mensilmente dal nucleo familiare.

“Nell’arco dell’anno, da quando è scoppiata la pandemia – afferma l’assessore Mattina – il variegato mondo della solidarietà e dei diritti di cittadinanza si è mobilitato all’unisono, coinvolgendo il Comune, il volontariato, il privato sociale e anche tantissimi cittadini e aziende che hanno contribuito economicamente o col proprio lavoro a supportare chi si trovava più in difficoltà”.

Per il sindaco Leoluca Orlando, “i numeri di questi interventi sono la conferma di una straordinaria prova di spirito di comunità, di cultura e prassi della solidarietà, e della capacità, da parte del Comune, di organizzare un importantissimo lavoro a supporto dei più fragili affinché nessuno venga lasciato indietro”.

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