La Sicilia fa un altro passo
avanti verso l’Europa. Il vice presidente della Regione, Giosue’
Marino, ha firmato ieri nella sala delle adunanze del Parlamento
europeo, il Patto delle Isole: l’accordo che impegna la Sicilia e
le amministrazioni comunali delle isole “minori” – Favignana,
Lampedusa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Maria Salina e
Ustica, che hanno dato formale delega alla Regione – ad abbattere
le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera del venti per
cento entro il 2020.
La Sicilia – che aveva gia’ aderito nel novembre del 2010 al Patto
dei Sindaci – ha formalizzato adesso la sua partecipazione anche
al Patto delle Isole, che offre maggiori incentivi alle
amministrazioni che decidono di utilizzare fonti rinnovabili e
sistemi che abbattano le dispersioni e gli sprechi energetici.
“Il Patto dei sindaci e, da oggi, il Patto delle isole, sono
strumenti che costituiscono un importantissimo strumento per lo
sviluppo di una nuova politica energetica, – ha detto l’assessore
Marino -. Attraverso l’impegno e il supporto tecnico della
Regione, tutti i comuni siciliani, hanno adesso l’opportunita’ di
varare progetti sull’utilizzazione delle risorse rinnovabili, sul
risparmio e sull’efficenza nell’uso dell’energia.”
“Siamo di fronte a una opzione di sviluppo sostenibile su cui il
Governo della Regione si e’ impegnato in maniera determinante.
Grazie ai finanziamenti comunitari che sara’ possibile utilizzare,
contribbuiremo in maniera concreta alla tutela dell’ambiente,
dando un forte impulso a nuove attivita’ imprenditoriali che
produrranno – e’ questo il nostro impegno – vantaggi anche sul
piano economico ed occupazionale.”
La Sicilia, fin dalla sua adesione al patto dei sindaci – il 9
novembre dell’anno scorso – e’ stata individuata come struttura di
supporto per gli enti locali dell’isola. Per questo motivo alla
cerimonia di Bruxelles, Giosue’ Marino, che e’ assessore
regionale dell’energia, era accompagnato sia dal dirigente
generale del dipartimento dell’energia, Gianluca Galati, che dal
responsabile della gestione dei finanziamenti comunitari, Pietro
Valenti, che hanno parallelamente incontrato i responsabili della
gestione delle due iniziative comunitarie per una verifica della
“road map” che dovra’ portare al raggiungimento degli obiettivi
fissati dalla cosiddetta strategia “20 – 20 – 20”.
Con la firma di ieri e l’impegno alla redazione dei SEAP, i
singoli piani d’azione per l’energia sostenibile, all’assessorato
di via Ugo La Malfa sara’ infatti costituita una vera e propria
cabina di regia regionale, che coordinera’ le attivita’ su tutto
il territorio: dalla realizzazione degli studi alla selezione dei
progetti da ammettere al finanziamento, dal monitoraggio delle
procedure a quello dei risultati ottenuti.
ga/ss
301424 Nov 11 NNNN
(Regione Sicilia)
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