Bruciano le Madonie e i Nebrodi: roghi anche sull’isola di Lipari

Il fuoco avanze e distrugge zone boschive tra le Madonie e i Nebrodi. Distrutti anche 30 ettari di macchia mediterranea a Lipari, in località Quattropani, dove le case sono state evacuate (alcune delle quali hanno subito danni); fiamme anche a Caolino e Valle Pera.

Uno scenario apocalittico aggravato dal gran caldo di questi giorni. I primi roghi hanno assediato Gangi e da qui il fuoco ha preso nella notte due direzioni: una verso San Mauro Castelverde, e da qui verso Collesano e Lascari, e un’altra verso Geraci Siculo.

Malgrado gli interventi massicci dei canadair, ancora impegnati con i vigili del fuoco e le squadre della Forestale e della Protezione civile, le fiamme spinte dal vento di scirocco sono arrivate a Pettineo e a Castel di Lucio e nelle campagne di Mistretta, sui Nebrodi.

Le zone devastate abbracciano tre province: Palermo, Enna e Messina.Drammatica è la situazione a Castel di Lucio. Il fuoco ha attaccato il costone che sovrasta il paese, aziende zootecniche e abitazioni. Numerose case sono state evacuate.

Dopo una notte di lavoro per le squadre dei Vigili del fuoco a causa dei numerosi incendi boschivi nelle province di Palermo e Messina, e in quelle calabresi di Reggio Calabria e Cosenza, dall’alba 8 Canadair sono in volo per spegnere vari roghi.

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