Brillano le Ferrari nel venerdì di libere ad Austin
AUSTIN (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il cielo di Austin si tinge di rosso. Carlos Sainz al mattino (1’36″857), Charles Leclerc al pomeriggio (1’36″810): le Ferrari si prendono la scena nel venerdì di libere del Gran Premio degli Stati Uniti. Il miglior tempo di giornata lo fa dunque segnare il pilota monegasco, al termine di una seconda sessione atipica, condizionata dai test sulle gomme per la prossima stagione. Leclerc spinge molto e riesce ad abbattere il muro dell’1’37”, cosa che invece non riescono a fare i suoi immediati inseguitori. C’è da dire che il ferrarista ha potuto utilizzare il treno di gomme utilizzabili nel weekend, visto che non era sceso in pista durante la mattina.
Un buon viatico per Leclerc, sempre in corsa per il secondo posto nel Mondiale piloti. Dietro di lui si piazza a sorpresa Valtteri Bottas su Alfa Romeo, che rimane comunque attardato di sette decimi e non pare essere realmente vicino alla Rossa. Al terzo posto troviamo il redivivo Ricciardo, che sfrutta un pomeriggio di grazia per agguantare una posizione che gli mancava da molto. L’altra Ferrari di Sainz deve accontentarsi della quarta piazza. Il più veloce al mattino davanti a Max Verstappen e Lewis Hamilton (e come poi Leclerc l’unico a scendere sotto l’1’37”), nelle seconde libere lo spagnolo (1’38″232) è decisamente lontano dal compagno di scuderia. Le Ferrari sembrano però, fino a questo momento, le più adatte al difficile trattato di Austin che mette a dura prova le gomme.
Il neo campione del mondo Verstappen si deve accontentare della settima posizione pomeridiana, preceduto da Mick Schumacher e Lando Norris. Il tedesco figlio d’arte, in particolare, sfrutta la possibilità di utilizzare le gomme da gara per alcuni giri. Dopo una buona prova al mattino, Lewis Hamilton non si ripete nella seconda sessione, dove chiude con l’ottavo crono davanti a Pierre Gasly e Sergio Perez. A proposito del messicano, lui e Zhou Guanyu (Alfa Romeo) saranno retrocessi di cinque posti sulla griglia di partenza avendo dovuto montare il quinto motore termico della stagione.
– foto LivePhotoSport –