Boss Totò Milano assolto in appello e scarcerato

Salvatore Milano, anziano boss di Porta Nuova è stato assolto in appello e subito scarcerato.

Milano era accusato di un’estorsione ventennale ai danni del negozio di abbigliamento Lory’s di via Bandiera a Palermo i cui titolari, sono stati invece condannati a 3 anni con l’accusa di “utilizzo di somme provenienti da autoriciclaggio”.

Milano invece che con rito abbreviato aveva avuto 4 anni e 8 mesi è stato assolto, ribaltando il primo verdetto.

L’uomo dallo scorso mese si trovava presso il carcere Pagliarelli di Palermo quando era diventato definitivo il pronunciamento della Cassazione in merito però solo alla custodia cautelare. Dal carcere ha ascoltato la sentenza in videoconferenza: poche ore dopo è stato liberato.

Dalle intercettazioni è emerso che per circa 20 anni i commercianti avevano effettuato dei pagamenti periodici, per l’importo complessivo di 250 mila euro, a nome di un certo “Totuccio”.

Una vicenda alquanto contorta in quanto il boss avrebbe avuto un ruolo non ben chiaro: da una parte finanziava i commercianti a cui avrebbe dato 230 mila euro, dall’altra estorsore degli stessi da oltre 20 anni.

In primo grado il boss era stato scagionato perchè all’epoca dei fatti non esisteva il reato di autoriciclaggio e adesso nel processo d’appello anche per l’accusa di estorsione, la difesa del boss è riuscita a dimostrare la sua estraneità ai fatti.

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