Bonus Sicilia e click day, le aziende criticano il bando

Polemiche sul bonus Sicilia lanciato dall’amministrazione regionale. Il bando che permetterà il click day dedicato alla distribuzione dei fondi della Regione destinati a sostenere le attività danneggiate dal lockdown solleva qualche critica perché non permetterebbe a molte aziende di partecipare a causa del Durc: documento che attesta la regolarità contributiva. E’ un problema di tempistiche.

Rosalia Lo Brutto, presidente della Consulta regionale degli Ordini dei Consulenti del lavoro della Sicilia ha lanciato un appello: “A causa di una parola contenuta nell’Avviso pubblico, la quasi maggioranza delle aziende siciliane non potrà partecipare al click day“. L’assessore regionale alle attività produttive Mimmo Turano ha, quindi, risposto: “Basta averlo richiesto”.

Il problema del Durc è che nonostante la validità dello stesso sia stata prorogata fino al 18 ottobre (per quelli rilasciati prima del 20 gennaio), molte aziende ancora non ne sono in possesso. I consulenti hanno anche osservato che date le norme nazionali d’emergenza che agevolano i pagamenti, l’Inps non può avere contezza certa dei flussi finanziari che entreranno nelle casse, tagliando così fuori una gran parte di utenze non potendo rilasciare i permessi.

Altro problema riguarda le guide turistiche: “Tra i soggetti beneficiari – spiega Corinna Scaletta, presidente regionale – vengono contemplate guide e e gli accompagnatori purché iscritti alla Camera di Commercio, ma l’iscrizione non è obbligatoria e in questo modo a beneficiare della misurasarebbe solo il 10%”. Infine, la modalità del click day e le problematiche scaturite dai passati problemi di server del portale, sollevano qualche dubbio.

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