Blitz interforze contro gli ambulanti a Ballarò, chiuse le bancarelle

Blitz interforze contro gli ambulanti. Il decreto ministeriale #Restoacasa annunciato dal Governo nazionale nella serata di mercoledì ha esteso le limitazioni inizialmente previste nelle Zone Rosse del Nord Italia anche in Sicilia. Tra le misure decise per contrastare la diffusione del nuovo Coronavirus, oltre alla chiusura di tutte le attività commerciali non necessarie, è presente anche l’obbligo di sospensione dei mercati all’aperto.

Blitz interforze contro gli ambulanti

 

Blitz interforze contro gli ambulanti, possono rimanere aperte soltanto le botteghe

Nei mercatini rionali, e nei grandi mercati all’aperto, è infatti impossibile contingentare l’ingresso delle persone e quindi garantire la distanza interpersonale di sicurezza, stabilita ad 1 metro.

Non tutti sembrano però aver recepito il messaggio: infatti questa mattina alcuni venditori ambulanti hanno montato il proprio banchetto all’interno del mercato di Ballarò. È dovuta quindi intervenire la Polizia Municipale, che attraverso un blitz interforze insieme a Polizia di Stato e Carabinieri ha imposto il rispetto delle direttive anti-Coronavirus.

Proibita quindi la vendita all’esterno; potranno invece continuare la propria attività chi ha una bottega. Sul posto anche alcune squadre della Rap per smontare le bancarelle ancora allestite e raccogliere casse e resti di frutta e verdura.

Blitz interforze contro gli ambulanti

Orlando: “Chi viola DPCM attenta alla salute di tutti”

“Chi viola il DPCM per il contrasto al Coronavirus non soltanto da un reato penale, ma soprattutto attenta alla salute pubblica, prima di tutto a quella propria e delle persone vicine. Non vorremmo ricorrere a mezzi estremi e confidiamo nella collaborazione dei cittadini e dei commercianti, ma deve essere chiaro che non si possono tollerare comportamenti pericolosi per tutti.”

Così ha commentato l’operazione il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

“Comprendo le difficoltà di chi è costretto a interrompere le attività, ma la salute viene prima di tutto e confidiamo nel fatto che il Governo nazionale, col sostegno dell’Europa, troverà gli strumenti necessari per sostenere l’economia e il reddito delle famiglie.”