Binotto lascia la Ferrari, nuovo team principal nel 2023
MARANELLO (MODENA) (ITALPRESS) – La notizia era nell’aria ormai da qualche settimana e oggi arriva finalmente l’annuncio: le strade della Ferrari e di Mattia Binotto si separano. E’ la stessa casa di Maranello ad annunciare di aver accettato le dimissioni di Binotto che “il 31 dicembre lascerà il suo ruolo di Team Principal della Scuderia Ferrari”.
“Desidero ringraziare Mattia per i suoi numerosi e fondamentali contributi nei 28 anni passati in Ferrari, e in particolare per la sua guida che ha portato il team ad essere di nuovo competitivo nella scorsa stagione – il saluto dell’amministratore delegato Benedetto Vigna – Grazie a questo, siamo in una posizione di forza per rinnovare il nostro impegno, in primo luogo per i nostri incredibili fan in tutto il mondo, per vincere il più importante trofeo nel motorsport. Tutti noi della Scuderia e nella più vasta comunità Ferrari auguriamo a Mattia tutto il meglio per il futuro”. Il Cavallino fa sapere che “inizia ora il processo per identificare il nuovo Team Principal della Scuderia Ferrari, che dovrebbe concludersi nel nuovo anno”.
“Con il dispiacere che ciò comporta, ho deciso di concludere la mia collaborazione con Ferrari – sono invece le parole di Mattia Binotto – Lascio un’azienda che amo, della quale faccio parte da 28 anni, con la serenità che viene dalla convinzione di aver compiuto ogni sforzo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Lascio una squadra unita e in crescita. Una squadra forte, pronta, ne sono certo, per ottenere i massimi traguardi, alla quale auguro ogni bene per il futuro. Credo sia giusto compiere questo passo, per quanto sia stata per me una decisione difficile”.
Binotto aveva varcato i cancelli di Maranello nel 1995, come “motorista” nella squadra test. A ruota aveva ricoperto altri ruoli, fino a diventare direttore tecnico nel 2016, raccogliendo l’eredità di Allison, e poi team principal al posto di Maurizio Arrivabene il 7 gennaio 2019, per guidare la Rossa nella rincorsa a quel titolo iridato che continua a mancare ormai dal 2007, dal successo firmato Kimi Raikkonen.
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