Bimbo morto a Modica, il fratellino incastra i due patrigni: botte e violenze

Bimbo morto a Modica. E’ stato il fratellino di Evan, il bambino ucciso a botte lo scorso 17 agosto a Rosolini, a svelare l’inferno di violenze a cui erano sottoposti i due piccoli

Il padre naturale e l’attuale compagno della madre 23enne del piccolo Evan avrebbero avuto entrambi atteggiamenti violenti nei confronti del piccolo.

Lo ha confermato il fratellino, che ha sei anni, avuto da un terzo uomo, durante un incidente probatorio disposto dal Gip di Siracusa su richiesta della Procura che indaga sul decesso del bambino deceduto per delle lesioni.

Per la morte del piccolo di 21 mesi sono accusati la madre e il suo compagno, entrambi in carcere con l’accusa di omicidio volontario e maltrattamenti in famiglia.

Ma adesso anche il papà naturale della vittima è indagato per maltrattamenti nei confronti del figlioletto che sarebbero avvenuti lo scorso anno, prima che si trasferisse per lavoro a Genova lo scorso gennaio.

L’uomo, dal suo nuovo domicilio aveva presentato denuncia per le violenze subite dal bambino, ma secondo le testimonianze dell’altro bimbo sentito nel Palazzo di Giustizia di Siracusa anche lui in passato avrebbe picchiato il figlio.

Il bimbo avrebbe anche confermato quanto dichiarato dalla madre al Gip, e cioè che quella sera avrebbe dormito con lei, mentre il compagno della donna era in un’altra stanza con il fratellino di 21 mesi.