Bilancio finale open day: tremila a Palermo, 2.570 a Siracusa

Sono 2.925 le dosi del vaccino AstraZeneca inoculate durante la tre giorni di open weekend alla Fiera del Mediterraneo. L’iniziativa era riservata ai cittadini tra i 60 e i 79 anni, senza particolari patologie o fragilità. 

Alle somministrazioni di Vaxzevria, nuovo nome del vaccino prodotto dalla multinazionale anglo-svedese, si aggiungono 7.483 dosi di Pfizer e Moderna del regime ordinario di vaccinazione dei cittadini vulnerabili e ultraottantenni. 

“L’intento dell’open weekend era aumentare il numero giornaliero di dosi somministrate, obiettivo perfettamente centrato – afferma Renato Costa, commissario all’emergenza Coronavirus nella Città metropolitana di Palermo -. Siamo passati da 400-500 inoculazioni quotidiane di AstraZeneca a una media di oltre 970 vaccinazioni al giorno di questo siero anti-Covid. Vuol dire che le abbiamo più che raddoppiate. Non era affatto scontato. La fiducia non si ricostruisce in un giorno e quella in AstraZeneca, in Sicilia come altrove, era ai minimi per l’allarme cresciuto intorno ai rarissimi casi di trombosi registrati. I palermitani e i siciliani hanno capito che parliamo di un vaccino assolutamente sicuro nel target considerato, cioè quello dei 60-79enni in buona salute. Adesso si tratta di continuare a mantenere questi ritmi, tenendo presente il vero obiettivo: più persone si vaccinano, con tutti i vaccini disponibili, prima possiamo sperare di archiviare la pandemia”. 

In particolare, venerdì 16 aprile sono state 1180 le somministrazioni di AstraZeneca alla Fiera del Mediterraneo. Nella seconda giornata, quella di sabato 17, si sono contati 973 vaccini con il siero anglo-svedese. Infine, domenica 18, si sono presentate 772 persone immunizzate con AstraZeneca. 

A Palermo per abbattere i tempi di attesa e garantire una migliore gestione del flusso di persone, la Fiera ha messo a disposizione un sistema di preregistrazione dalla sua piattaforma https://fiera.asppalermo.org/, la stessa dalla quale vengono raccolte le prenotazioni per il turno serale e, in alcuni casi, anche giornaliero, in modo che i cittadini potessero indicare un orario di arrivo all’hub e presentarsi già con i moduli pronti da consegnare.  

Grande adesione anche a Siracusa

Anche a Siracusa (come nel resto delle Sicilia) in tre giorni di apertura straordinaria ai non prenotati del Centro Hub Urban Center e di altri sei Centri vaccinali a nord e a sud della provincia, sono state somministrate ben 2570 dosi del vaccino Astrazeneca. 

“Siamo soddisfatti dei risultati dell’operazione straordinaria nella nostra provincia – commenta il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – e della risposta che hanno dato i cittadini, consapevoli che è necessario superare qualsiasi diffidenza e vaccinarsi al più presto perché è l’unica strada per uscire da questa emergenza. L’imponente organizzazione che abbiamo messo in campo con il supporto della Regione Siciliana, l’impegno di tutto il personale aziendale e la collaborazione di tutte le istituzioni, categorie professionali e volontariato e l’apertura di numerosi centri vaccinali sparsi in tutti i comuni della provincia – commenta – ha portato ad oggi, dal primo giorno dell’avvio della campagna vaccinale, a somministrare oltre 79 mila dosi di vaccini tra la prima e la seconda, di questi circa 54 mila hanno già ricevuto la prima dose.

Una accelerazione inoltre, grazie alla collaborazione dei medici di medicina generale che hanno aderito al protocollo d’intesa sottoscritto con la Regione, è stata data nella nostra provincia alla vaccinazione domiciliare di cui si stanno occupando anche i medici di famiglia con la collaborazione dei sindaci dei vari comuni, che porterà in brevissimo tempo a completare l’immunizzazione di tutti gli over 80. Siamo fiduciosi e ringraziamo quanti si stanno spendendo per il raggiungimento di un obiettivo comune”. 

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