Pubblicata oggi sulla Gazzetta ufficiale la gara d’appalto per la ristrutturazione della masseria Verbumcaudo, il bene confiscato alla mafia, nel territorio di Polizzi Generosa, in provincia di Palermo, acquisito dalla Regione Siciliana e gestito dal 2019 dalla cooperativa sociale “Verbumcaudo”.
Nell’ambito della missione 5 “Coesione e inclusione” del Pnrr che prevede corposi investimenti a favore dei beni confiscati, specie nel Mezzogiorno, la Regione ha potuto aggiudicarsi un finanziamento da oltre cinque milioni di euro, grazie all’accordo fra assessorato dell’Economia, attraverso il dipartimento Finanze, e l’assessorato alle Infrastrutture, attraverso il dipartimento regionale Tecnico, per la redazione di un progetto di riqualificazione.
«La Regione – sottolinea il presidente Renato Schifani – ha raggiunto un importante traguardo sul tema della valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Con la pubblicazione del bando di gara per la ristrutturazione, oggi arriva nuovo impulso a un progetto avviato dal precedente governo e che prende forma. Un risultato reso possibile grazie alla rete di collaborazione istituzionale tra pubblico e privato. Sottrarre beni illeciti alla criminalità, recuperarli e valorizzarli per restituirli alla collettività per fini sociali è un esempio di grande civiltà».
«Il recupero della masseria – afferma l’assessore all’Economia, Marco Falcone – è il fiore all’occhiello della strategia della Regione volta a garantire una gestione efficace e trasparente dell’ingente patrimonio sottratto alla criminalità organizzata. Verbumcaudo, da feudo in mano ai boss, diventa oggi un simbolo nazionale di affermazione del principio di legalità, grazie al lavoro di giovani siciliani e degli investimenti di mano pubblica per la crescita e la rigenerazione del territorio. Un ringraziamento al dipartimento Finanze e ai tecnici del Drt per l’impegno sull’iniziativa».
Il progetto di riqualificazione di Verbumcaudo prevede la ristrutturazione dell’ala nord-est della masseria, testimonianza dell’architettura feudale siciliana del Cinquecento, estesa per 960 metri quadrati; l’intera azienda agricola si estende complessivamente per circa 150 ettari in territorio madonita. Gli interventi in programma saranno utili a sostenere le attività produttive della masseria, ma anche per le finalità di promozione sociale e della cultura della legalità attuate dalla cooperativa “Verbumcaudo”, fra cui laboratori per le scuole e i giovani, inserimento socio-lavorativo di soggetti fragili, divulgazione. Prevista la rifunzionalizzazione della masseria mediante la creazione di spazi multimediali e l’acquisto di attrezzature agricole, la riqualificazione energetica della struttura e la sistemazione di alcuni tratti delle strade provinciali di accesso alla masseria, per un piano dal valore complessivo di 5,3 milioni di euro. Il 31 gennaio scade il termine per la presentazione delle offerte.
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