BEAT FULL 2018: il festival internazionale di musica underground

BEAT FULL 2018: il festival internazionale di musica underground ai cantieri culturali. Dal 30 agosto all’1 settembre lo spazio espositivo più istrionico della città si trasformerà in un palcoscenico pronto ad accogliere artisti della scena musicale internazionale e locale.

BEAT FULL 2018: Palermo capitale della musica underground

Palermo capitale della musica underground. Saranno tre giorni dedicati al sound d’autore quelli che apriranno le porte dei Cantieri Culturali alla Zisa per la sesta edizione del Beat-Full, il festival internazionale della musica underground. Dal 30 agosto all’1 settembre gli spazi al civico 4 di via Paolo Gili si trasformeranno in un palcoscenico pronto ad accogliere sia icone della scena musicale oltre lo stretto che tutti quegli artisti locali che hanno fatto grande la Sicilia nel mondo.

Un cocktail di note e sonorità che fa grande l’ambizione di un festival che, anno dopo anno, si consacra come appuntamento imperdibile delle estati palermitane.
Teatro, per il terzo anno consecutivo, saranno i Cantieri Culturali alla Zisa. Quelle che un tempo furono presentate alla città come Officine Ducrot, oggi vengono riconosciute in tutto il mondo come lo spazio espositivo più istrionico della città di Palermo, tra eventi teatrali, musicali, cinematografici, fotografici e iniziative culturali di ogni genere.

Un po’ come l’anima stessa del Beat-Full che, ancora una volta, non declina un semplice festival musicale ma un progetto che, a trecentosessanta grandi, abbraccia l’arte oltre gli orizzonti del “beat” spaziando
dall’enogastronomia, all’artigianato, al benessere.

Ecco perché, al fianco del festival, non potevano mancare le realtà che oggi ne sono il cuore pulsante.
Cre.Zi Plus, Spazio Franco, Arci Tavola Tonda, Haus Der Kunst. Saranno questi gli spazi che, in sinergia del Beat-Full, apriranno le loro porte, capaci di attrarre non solo appassionati di musica ma turisti, famiglie e semplici curiosi. Al Cre.Zi Plus le attività si svolgeranno nel pomeriggio.

BEAT FULL 2018: una sinergia tra cultura artistica e musicale

In notturna invece quelle allo Spazio Franco e all’Archi Tavola Tonda. All’Haus Der Kunst, lo spazio all’interno del polo multiculturale curato dalla realtà Dusseldorf Palermo, è stata inaugurata lo scorso giugno una mostra di Manifesta 12, la biennale d’arte internazionale per la prima volta a Palermo e che proprio all’interno dei Cantieri Culturali ospita uno dei suoi eventi collaterali.

Sarà proprio in occasione del Beat-Full che ‘Sieverding – Palermo’, con le 14 opere della fotografa ceca Katharina Sieverding realizzate tra il 1969 e il 2018 e allestite come veri e propri manifesti pubblicitari, sarà visitabile anche dopo le 20, fino all’orario di chiusura dei Cantieri. In notturna la mostra verrà sonorizzata con una performance di musica elettronica.

Una vera e propria sinergia tra realtà che della cultura, che sia artistica o musicale, ne hanno fatto un mantra.
Un appuntamento lungo tre giorni dall’anima underground come quella degli artisti che arricchiranno la line-up.

Giovedì 30 agosto a salire sul palco dei Cantieri sarà Alborosie, il primo musicista bianco a essere distribuito dall’etichetta di Bob Marley.

Oltre al soldato del reggae, così come riconosciuto in tutto il mondo, si esibiranno anche Mistical Sound & Tanzo, Lupen HiFi, Himera Sound e Guido LuVespone. Venerdì 31 agosto, sarà la volta di Noyz Narcos, leggenda del rap italiano e dell’hardcore nazionale, e di Rancore, professionista del freestyle e vincitore di MTV Spit. Insieme a loro anche Claver Gold e Quentin40. Sabato 1 settembre, per la serata conclusiva, i riflettori del Beat-Full saranno tutti su Pop X, il progetto più apprezzato del panorama pop italiano degli ultimi anni.

Per il closing party della sesta edizione, anche Dj Delta, orgoglio siciliano tra i più titolati dj italiani, Enzo Savastano e il djset di International Trash Ribelle.