Il battito del cuore in una videochiamata: Beentouch lancia EmotionConnect
App made in Sicily
Beentouch, l’App made in Sicily che permette di comunicare anche in pessime condizioni internet senza rinunciare alla qualità, ha presentato in diretta mondiale il notevole passo avanti che ha fatto nel campo della videocomunicazione e conta di diventare il software di riferimento per la comunicazione a distanza per mezzo miliardo di persone entro il 2020.
Lancio mondiale
Grazie alle sue prestazioni, Beentouch rende possibile la comunicazione voce e video anche in pessime condizioni internet senza rinunciare alla qualità. Questo fa sì che sia unica nel suo genere, in quanto permette di comunicare anche dove finora è stato difficile. I mercati emergenti sono paesi che si trovano in aree del modo come Africa, America Latina, Medio Oriente, Sud Asia e India, in cui le infrastrutture di rete non sono ancora paragonabili a quelle dei paesi industrializzati. Per questo motivo, un totale di 1.3 miliardi di persone è ancora alla ricerca di un sistema di comunicazione a distanza affidabile: quelli più conosciuti in occidente non funzionano. Questa App è, quindi, spesso la sola alternativa per comunicare a distanza in molti paesi che stanno vivendo uno sviluppo economico, adesso, non indifferente.
Emotion Connect
Per il team di Beentouch, che promuove il diritto alla comunicazione per tutti, indipendentemente dal paese in cui si vive e delle infrastrutture di cui si dispone, la tecnologia è solo la base. Mancava ancora qualcosa alla comunicazione a distanza: le emozioni autentiche. Poter vedere e sentire una persona dall’altro capo del mondo è già una delle più grandi conquiste dell’umanità, ma al giorno d’oggi le videochiamate non sono tanto diverse dalla loro invenzione che risale a 20 anni fa. EmotionConnect è il prossimo passo per le videochiamate. In Beentouch si espande l’universo sensoriale coinvolto nella comunicazione: non solo voce e immagini. Si potrà sentire il battito del cuore dell’altra persona semplicemente toccando lo schermo, per sentirsi separati solo da un vetro. Anche l’interazione è aumentata, per poter ricordare i momenti vissuti a distanza proprio come se si sta insieme.