Bare in attesa a Palermo, modifica del regolamento per sbloccare le sepolture
La situazione emergenziale al cimitero dei Rotoli di Palermo è sempre più critica.
Il numero delle bare in attesa di essere tumulate sono circa 650 con un incremento giornaliero consistenti a causa dei decessi per coronvirus, che aggrava la situazione.
Il forno crematorio, come è già noto, non funziona da tempo e le salme da cremare sono ancora dirottare in Calabria. I 3,5 milioni di euro messi a disposizione dal Comune di Palermo per realizzarne uno nuovo sono bloccati: serve l’approvazione del previsionale 2021-2023 prima di poterli svincolarli.
Il Consigliere comunale del gruppo “Avanti Insieme”, Antonino Sala ha comunque precisato: “Il consiglio comunale sta affrontando con decisione l’emergenza cimiteri della città e, dopo tre giorni di confronto, la settimana prossima tornerà a riunirsi per approvare la modifica al regolamento che, abbassando a 23 o a 25 anni il termine oltre il quale i loculi possono tornare disponibili, consentirà di avere nuovi posti a disposizione per le salme.
Ma questo è l’unico intervento possibile per un consiglio che, pur avendo fra i suoi compiti solo il controllo e la programmazione, in questi giorni ha provato a sostituirsi all’amministrazione ascoltando i dirigenti e provando a individuare soluzioni e interventi.
Un’attività necessaria, vista l’assenza di un assessore che si occupi solo di questo o di un coordinamento degli uffici: onere che non può certo gravare sul sindaco, già oberato di impegni, ma che avrebbe chiesto ben altro impegno da parte degli altri componenti della giunta.
E’ evidente che la nomina dell’assessore mancante dovrà essere l’occasione per una messa a punto dell’intera giunta: se qualcuno è stanco o svogliato, si faccia da parte e consenta a questa amministrazione di lavorare in modo pieno ed efficace in questo ultimo anno che ci separa dalle elezioni”.
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