La decisione è stata presa. Dopo giorni di consultazioni, il decesso di una 18enne di Sestri Levante dopo essere stata vaccinata con AstraZeneca il 25 maggio, e la sopensione precauzionale di alcune Regioni, compresa la Sicilia del siero anglio-svedese, arrivano le decisioni del Cts.
AstraZeneca potrà essere somministrato soltanto a chi ha più di 60 anni. Per la seconda dose dovrà invece essere utilizzato Pfizer. Il comitato tecnico scientifico consegnerà le sue conclusioni al ministro della Salute Roberto Speranza.
Gli eventi avversi degli ultimi giorni avevano infatti spinto il ministero della Salute a chiedere un nuovo parere sull’opportunità di continuare a somministrare AstraZeneca ai ragazzi.
Gli scienziati hanno esaminato numerosi studi, anche tedeschi, sulle controindicazioni per i giovani e alla fine si sono trovati d’accordo sulla necessità di sospendere le somministrazioni e di indicare come alternativa per la seconda dose Pfizer.
Si attende adesso la decisione del ministro Speranza e la circolare attuativa del provvedimento, in questo caso la seconda dose per chi ha ricevuto la prima con AstraZeneca sarà con Pfizer.
Una decisione che spierà il commissario Francesco Paolo Figliuolo a riprogrammare il piano vaccinale sulla base delle esigenze delle varie Regioni.
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