Arrestato sindaco di Villa San Giovanni: ieri pomeriggio il blitz

Arrestato sindaco di Villa San Giovanni per corruzione. Altri dieci arresti. L’operazione “Cenide”, attuata dal comando provinciale di Reggio Calabria si è conclusa ieri con una seria di arresti, da Giovanni Siclari, sindaco di Villa San Giovanni, ai vertici di “Caronte&Tourist”. Le accuse sarebbero quelle di corruzione, appalti controllati e pratiche edilizie agevolate in cambio di vantaggi.

Oltre a Siclari, fratello del senatore di Forza Italia Marco Siclari, finito agli arresti domiciliari, sono stati coinvolti alcuni dipendenti del comune e della “Caronte&Tourist”, la nota società che da anni si interessa dei traghetti nello stretto.

Arrestato sindaco di Villa San Giovanni: le accuse

Corruzione, turbativa d’asta, falso in atto pubblico, truffa aggravata e peculato sono le accuse che gravano sugli arrestati, uno dei quali è indagato anche per concorso esterno in associazione mafiosa. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri e da Walter Ignazitto, sostituto della Dda, e ha interessato la concessione di un’aria di sosta alla “Caronte&Tourist”, riorganizzata in biglietteria automatica.

La procura avrebbe riscontrato diverse incongruenze in tutta la pratica. Pare che la società di traghetti abbia ottenuto in maniera illecita l’aerea e che il primo cittadino abbia messo a tacere le polemiche dei cittadini e dei consiglieri di opposizione dichiarando che: “l’auspicio che l’attività che andrà ad effettuarsi venga fatta tutti insieme soprattutto per le sub concessioni. Ci sarà un beneficio economico per la città”. Oltre ai benefici di natura economica pare che ci siano state assunzioni non strettamente legali.

Arrestato sindaco ed esponenti della “Caronte&Tourist”

Domiciliari anche per Antonino Repaci, presidente della “Caronte&Tourist”, e per Calogero Famiani, amministratore delegato. Ad essere coinvolti nell’inchiesta anche l’ingegnere Francesco Morabito e il geometra Giancarlo Trunfio che avrebbero “agevolato, con atti contrari ai propri doveri d’ufficio, la realizzazione dei lavori di ammodernamento della nuova biglietteria automatica”, in cambio Gianluca Trunfio, figlio di Giancarlo, avrebbe dovuto essere assunto dalla “Caronte&Tourist”.

Il blitz è avvenuto ieri pomeriggio, oltre agli arresti e alle indagini sono state effettuate perquisizioni sia nelle abitazioni degli indagati che nella sede della Caronte e nel Comune di Villa San Giovanni.