Approvato all’Ars il ddl contro la povertà e l’esclusione sociale

E’ stato approvato ieri con 39 voti favorevoli il ddl regionale contro povertà ed esclusione sociale. Con quest’ultimo atto l’Assemblea Regionale ha dato il via libera al disegno di legge denominato “Disposizioni per il coordinamento degli interventi contro la povertà e l’esclusione sociale” che ha messo d’accordo maggioranza e opposizione opposizione, anche se la dotazione finanziaria non è congrua alle neseccità da affrontare.

“Ringrazio l’Assemblea regionale siciliana per il voto unanime con cui è stato approvato il disegno di legge contro la povertà e l’esclusione sociale” ha commentato il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.

“Un ringraziamento particolare a tutti i capigruppo e, inoltre, al Dottore Emiliano Abramo, che ci ha dato un prezioso input per l’approvazione di questo disegno di legge per la lotta contro la povertà. E’ un momento difficilissimo quello che stiamo vivendo e non sappiamo in autunno che situazione sociale ci ritroveremo, anche a causa dello sblocco dei licenziamenti. Ringrazio l’assessore alla Famiglia, Scavone e l’assessore all’Economia, Armao, per la disponibilità mostrata nei confronti di questo DDL. Oggi è uno di quei giorni in cui sono contento di essere Presidente dell’Ars”.

Le reazioni

L’Assemblea Regionale ha accolto pienamente l’appello lanciato da Emiliano Abramo e dalla Comunità di Sant’Egidio per trovare forme di vicinanza concreta ai poveri e alle realtà caritatevoli che vivono nuove difficoltà a causa della pandemia ancora in corso.

Dice Emiliano Abramo, che ha seguito come consulente i lavori: “È una pagina di buona politica siciliana ricca di attori sanamente impegnati: dal presidente Miccichè che ha accolto il mio appello all’on. D’Agostino primo firmatario, dai deputati di maggioranza a quello di opposizione che hanno votato all’unanimità la legge, dall’assessore Scavone a tutto il governo che hanno attivato forme di dialogo responsabile e qualificato. Mi piace inoltre sottolineare come i lavori siano stati seguiti da oltre 100 realtà impegnate a servire i poveri in Sicilia. Unità politica e della società civile hanno caratterizzato un dialogo dove al centro ci sono gli altri ovvero i poveri. È una ricetta utile per il futuro, che ha appassionato anche la stampa nel raccontare una vicenda felice.”

Il M5S, pur con qualche perplessità,  ha votato favorevolmente al ddl per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. “ Nessuno – dicono i deputati 5 stelle – deve essere lasciato indietro,  e il M5S, da sempre attentissimo alle politiche sociali, come dimostra il reddito di cittadinanza, vera e propria ancora di salvezza per tantissime persone durante il lockdown, in questo senso non poteva non dare il suo contributo.  Onestamente non sappiamo se questa norma servirà a qualcosa. Di certo era ed è nostro dovere fare  di tutto per evitare tragedie come quella accaduta pochi giorni fa a Marianopoli, dove due sorelle, a poche ore di distanza l’una dall’altra, sono morte  perché in condizioni di degrado e povertà assoluta, probabilmente per denutrizione”. Le perplessità del Movimento sono relative alle fonti di finanziamento della legge e alla complessità delle operazioni di rendicontazione.

Marianna Caronia: “È bene che si sia approvata una legge contro la povertà e che coinvolge il terzo settore e il volontariato, ma queste somme potevano essere già spese da più di un anno e sopratutto ora si dovrà capire quali saranno i criteri burocratici di applicazione. Se si ripeteranno gli errori di iperburocrazia e formalità già visti con la norma sui buoni spesa (che infatti in larga parte sono rimasti inutilizzati), rischiamo che le norme appena votate restino l’ennesima buona idea non realizzata.”

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