Approvata la Finanziaria ma la maggioranza traballa, Miccichè: “C’è un problema”
Approvata la Finanziaria all’Ars ma con 35 voti favorevoli e 24 contrari dopo che stamane il governo per due volte è stato battuto con voto segreto costringendo il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè a sospendere la seduta.
Il commento del Presidente della Commissione regionale antimafia Claudio Fava: “La maggioranza non esiste più. All’incredibile somma di strafalcioni e menzogne sull’emergenza Covid si aggiunge adesso un dato politico incontestabile: la finanziaria è stata affondata dal voto contrario di molti parlamentari del centrodestra.Ragioni morali e sostanziali dovrebbero indurre il presidente Musumeci a prenderne atto e trarne le conseguenze chiudendo la sua esperienza di governo adesso. Nell’interesse di tutti.”
Il presidente dell’ARS Miccichè al termine della votazione ha dichiarato: “Ho sempre sostenuto che per le norme finanziarie non si dovrebbe utilizzare il voto segreto, così come succede in diversi parlamenti nel mondo. È evidente che in questo caso c’è un problema anche nella maggioranza”.
Critiche anche da parte di Marianna Caronia: “Dopo che oggi il Presidente dell’ARS Gianfranco Micciché ha stralciato alcune norme della Finanziaria, fra cui quella che prevedeva lo stanziamento di tre milioni per la progettazione del Museo del Liberty e l’avvio del percorso turistico dell’Art Nouveau”.
“La decisione del Presidente Miccichè di non mettere in votazione l’articolo non è, come lui ha detto, la certificazione della inesistenza della maggioranza, quanto piuttosto della incapacità che il Parlamento si ritrovi, al di là della contrapposizione fra maggioranza e opposizione, su temi ed interventi che non dovrebbero avere colore politico”.
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