Anziane uccise in casa nel catanese: c’è un fermo

Anziane uccise: c’è già una svolta nell’omicidio delle due anziane sorelle di Ramacca trovate uccise nella loro casa. Le due donne di 70 e 79 anni, Lucia e Filippa Mogavero, sono state massacrate ieri a coltellate. Secondo una prima ricostruzione, sarebbero state picchiate e accoltellate durante un tentativo di rapina.

Anziane uccise: fermato un uomo

I carabinieri di Catania hanno fermato un uomo di 30 anni sospettato di essere l’assassino delle due anziane sorelle. I militari stanno ricostruendo dinamica e tempistica. Le due donne, nubili e casalinghe, vivevano con una terza sorella che al momento del delitto era a scuola. E’ stata lei, tornando a casa, a scoprire il delitto.

Fermato un trentenne del luogo, incastrato dalle telecamere. Confermato anche il movente della rapina.

Drammatico ritrovamento

Drammatica la scena che si è presentata davanti occhi della terza sorella che ha rinvenuto i cadaveri: il corpo di una delle sorelle uccise è stato trovato in un ripostiglio, l’altro riverso nella camera di letto. L’appartamento si trova in una palazzina a tre elevazioni, che ha una uscita sul retro da dove potrebbe essere scappato l’assassino.

Il procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera che si sta occupando delle indagini ha dichiarato: “Si tratta dell’ennesimo massacro che si registra nel Calatino, sono già sette gli omicidi registrati. Alcuni dei quali molto efferati. Lavoriamo in condizioni molto difficili”.

Le parole del sindaco di Ramacca

Per il sindaco, Giuseppe Limoni, si tratta di “Una tragedia immane che ha gettato nello sconforto tutta la nostra comunità. Nessuno di noi ha idea di chi possa aver commesso un gesto così atroce ed efferato. Siamo una comunità di 10 mila persone e ci conosciamo tutti, il nostro non è un paese che ha la violenza nel suo Dna. Le vittime erano due anime pie, due persone veramente per bene, tutte casa e chiesa”. Per venerdì è stata organizzata una fiaccolata.