Anniversario morte don Pino Puglisi. Schifani: “Educò i giovani alla libertà”
“Educare i giovani alla libertà e al riscatto dalla criminalità è ciò a cui ha dedicato la vita il beato don Pino Puglisi, comunicando loro i valori di una esistenza dignitosa, da sottrarre alla schiavitù della mafia. Egli ha pagato con la vita il suo impegno affinché nessuno si sentisse solo di fronte alla sfida del degrado e della violenza”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ricorda la figura del parroco di Brancaccio, nel giorno del trentesimo anniversario del suo martirio per mano mafiosa.
“Invito tutti i siciliani, in particolare i giovani, che sono la nostra speranza per il futuro, a non aver paura di seguire il suo esempio – aggiunge il presidente –. Tutti noi, le istituzioni per prime, abbiamo il dovere di continuare nella direzione che coraggiosamente ci ha indicato, in difesa di una società più giusta e fraterna”.
Il ricordo del sindaco Roberto Lagalla
“A trent’anni dall’uccisione di padre Pino Puglisi per mano mafiosa, resta indelebile la sua testimonianza di amore, fratellanza e, soprattutto, di pacifica convivenza, nel segno di una fermezza contro ogni forma di sopruso, fino al tragico sacrificio, e la sua capacità di parlare alle giovani generazioni per guidarli ad allontanarsi dal ricatto della criminalità organizzata. Tutto questo padre Pino Puglisi lo ha fatto con il suo indimenticabile sorriso, un’orma ancora oggi viva e di riferimento.
Questo è quello che è accaduto con l’azione di padre Puglisi, un lievito che ha fatto fermentare il quartiere di Brancaccio che ancora ha bisogno di tanto. Con il Consiglio comunale aperto nel cuore di Brancaccio abbiamo voluto ribadire la volontà di essere tra la gente di questo quartiere. Mi ha fatto piacere, proprio in occasione della seduta di qualche giorno fa, come anche le rappresentanze dei cittadini, della Chiesa e delle istituzioni della Circoscrizione abbiano riconosciuto l’impegno che il Comune ha messo nel produrre innovazioni e cambiamenti in un quartiere che ancora deve percorrere un lungo cammino.
E il nostro auspicio è di farlo insieme, a cominciare da quegli interventi di rigenerazione urbana, che vanno dall’illuminazione al sistema fognario, che nei prossimi mesi, dopo l’approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche, diventeranno finalmente realtà”. Così dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Oggi pomeriggio alle 18 si terrà una celebrazione eucaristica in memoria del beato Puglisi, nella Cattedrale di Palermo.