Andamento contagio in Sicilia, in discesa ma c’è il caso Milena

In un quadro positivo in cui si registra un calo nel numero dei nuovi positivi in Sicilia viene fuori lo stranio caso del comune di Milena ion provincia di Caltanissetta.

Qui sono ben 62 nuove le infezioni emerse che si aggiungono alle 25 già accertate nel piccolo comune per un totale di 87 positivi su meno di tremila abitanti e centinaia di persone in isolamento. Il sindaco, Claudio Cipolla ha lanciato l’allarme e di concerto con l’Asp, ieri su Facebook ha dichiarato «zona rossa» il paese, a partire da subito e senza indicare la data di fine lockdown.

“Non si tratta di un’ordinanza, ha specificato, che solo la Regione può varare, ma una richiesta inoltrata al governatore della Sicilia”.

In generale però le infezioni da coronavirus scendono, ieri si è registrato un incremento totale di 792 nuovi casi con una suddivisione per provincia che vede al primo posto Palermo con 271 nuovi contagi.

Considerando i 728 guariti inseriti ieri nel database ministeriale, i positivi in Sicilia arrivano adesso a quota 33883 (40 in più) di cui 1076 in degenza con sintomi (cinque in più) e 178 (quattro in più) ricoverati nelle terapie intensive, dove risultano 13 nuovi ingressi.

Adesso l’attenzione è tutta rivolta alla notizia che arriva dalla Gran Bretagna sulla nuova variante del virus isolata, che sembra essere molto più contagiosa.

L’Italia ha già predisposto il blocco totale degli aerei provenienti dal Regno Unito e ieri sera è arrivato a Palermo l’ultimo volo in programma, della compagnia Ryanair decollato da Londra Stansted, con a bordo 134 passeggeri, di cui due bambini, più sei dell’equipaggio (4+2).

Tutti i passeggeri sono stati sottoposti a doppio tampone: antigenico e molecolare e dovranno osservare 14 giorni di isolamento fiduciario.

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