Ancisicilia: lunedì protesta contro i tagli dei trasferimenti statali e regionali
Consigli comunali straordinari con la partecipazione di sindaci e giunte, lunedì 9 febbraio, in tutti i comuni dell’Isola: continua la protesta decisa dall’AnciSicilia, durante lo scorso Consiglio regionale, contro i tagli dei governi nazionale e regionale alle risorse destinate agli enti locali e il mancato avvio di riforme fondamentali.
Le delibere che saranno approvate dai consigli comunali, rappresenteranno un’adesione concreta alla mobilitazione e alle prossime azioni dimostrative e, nello specifico conterranno, tra le altre, le seguenti richieste al governo nazionale: modifica della norma che ha rivisto il regime di esenzioni dall’IMU terreni agricoli, contenimento dei tagli a valere sul Fondo di Solidarietà nazionale; flessibilità del Patto di stabilità anche al fine di favorire, laddove possibile, le spese per investimenti; prevedere misure per far fronte al crescente fenomeno di Comuni che dichiarano il dissesto finanziario; revisione della norma che ha previsto il definanziamento dei Fondi PAC
Al Governo regionale si chiede di erogare tempestivamente agli Enti locali le risorse relative al 2014 e di mantenere inalterato il livello dei trasferimenti per il 2015, di avviare, di concerto con l’AnciSicilia, una effettiva riorganizzazione del Governo del territorio che consenta di dar vita ai Liberi Consorzi di Comuni ed alle tre Città metropolitane, uscendo dalla prolungata impasse relativa ai commissariamenti delle ex Province;
avviare un percorso istituzionale di concertazione che consenta di trovare una soluzione definitiva alle problematiche che riguardano il sistema integrato dei rifiuti e delle acque, facendo uscire la Sicilia da una condizione di sottosviluppo.