Amministrative Catania 2023, presentate le 6 liste dell’area progressista, Caserta sindaco
Sono state depositate oggi le 6 liste, PD, M5S, “Alleanza Sinistra -Verdi, “Con Bianco per Catania”, “Per Catania, Maurizio Caserta”, “E’ l’ora del popolo”, espressione dell’area progressista che sosterranno il candidato sindaco Maurizio Caserta alle amministrative, in programma i prossimi 28 e 29 maggio.
“Sei liste che hanno scelto di convergere su un unico candidato sindaco, su un unico programma, su un’unica squadra sono un segnale chiaro che non si vedeva da tempo in città – commenta Maurizio Caserta – Questo fronte progressista, riformista e moderato può crescere in questa città e mostrare come, anche a livello regionale e nazionale, questa strada è percorribile”.
“La città, come il resto del Paese, ha bisogno di aprirsi, di trovare nuovi spazi di inclusione non solo per solidarietà ma per la necessità di una crescita collettiva che può passare solo raccogliendo e spronando energie, talenti, passioni. Al contrario, in un contesto chiuso e irregolare come quello che viviamo tanto in città quanto nel resto dell’Italia, nessuno ha voglia di crederci e scommettersi. Questa città sottoutilizza le proprie opportunità, le mortifica: chi resta vive rassegnato, e chi non vuole rassegnarsi va via per sfruttare al meglio le proprie capacità”.
Resi noti anche 8 nomi dei designati assessori che affiancheranno il candidato sindaco. Si tratta di Nunzia Catalfo (M5S), Gianina Ciancio (M5S), Maurizio Spina, (PD) Luigi Tabita (PD), Niccolò Notarbartolo (Per Catania Maurizio Caserta), Pierpaolo Montalto (Alleanza Sinistra -Verdi), Desirè Miranda (E’ l’ora del Popolo), Andrea Tartaglia (Con Bianco per Catania).
“La lista è quasi completa, a dimostrazione che in questa coalizione c’è un accordo, mentre la lista del centrodestra ha ancora espresso 5 nomi e solo uomini –– continua Caserta – La nostra squadra, pur non essendo ancora completa, si dimostra attrezzata per affrontare le urgenze che ci sono nella città. Le tre settimane che verranno porteranno nuove questioni e faranno emergere anche nuove professionalità e successi elettorali, questo conterà nell’operazione di completamento”. “La nostra squadra si caratterizza per avere tre donne, con una età media bassa, con una spiccata qualità di competenze ed un’esperienza politica, in alcuni casi non indifferente. Ricordo che una delle assessore designate, Nunzia Catalfo, ha svolto due mandati da Ministro del Lavoro. Altri hanno esperienze nel Parlamento regionale, nel Consiglio comunale, nelle professioni – aggiunge – e riflette la linea della coalizione, fatta di partiti, movimenti, gruppi, che seppur hanno una storia diversa si sono ritrovati in un programma condiviso che ha come obiettivo il progresso e lo sviluppo dell’intera comunità. È un passaggio importante, per me motivo di grande soddisfazione”.
“Dal centrodestra – chiosa il professor Caserta – riceviamo la narrazione di una città dove va tutto bene, come se i catanesi si fossero convinti che le cose vanno male senza averne motivi o ragioni. Non riconoscere le ferite di questa città non è un segno di responsabilità. Comprendo che si cerchi di difendere l’operato di chi ha governato negli ultimi 5 anni, anche in prima persona, ma francamente, mi sembra un bell’insulto ai catanesi. Noi crediamo che ci sia molto da cambiare e da fare. Gli spazi esterni devono essere sicuri, dove i cittadini possono sedersi e concepire e sviluppare nuove idee e farle diventare lavoro, impresa, associazioni, cultura. Questa è la sfida della città, molto bella ma con molte ferite, se non si trova la cura è davvero difficile che possa riprendere lo slancio che pure ha nel DNA. Le coordinate dentro cui tutti i cittadini devono poter operare sono: legalità, ordine, dignità e orgoglio. Non sono parole della destra, perché la legge è per tutti. Nei concorsi, negli appalti, nelle attività commerciali, nella fruizione dei servizi”.