Una delegazione della Consulta delle aggregazioni laicali dell’Arcidiocesi di Catania ha donato dei corredi per neonati all’Ambulatorio solidale dell’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale Cannizzaro di Catania. «Un piccolo gesto, segno di vicinanza della Chiesa catanese e della Cappellania a una realtà che ormai da tempo offre sostegno concreto a tante persone», ha spiegato don Mario Torracca, cappellano dell’ospedale, nel corso del breve e sobrio incontro nel quale sono state consegnate le buste con i doni.
Alla consegna erano presenti il direttore generale dell’Azienda Cannizzaro Angelo Pellicanò, il direttore sanitario Salvatore Giuffrida, il direttore del Dipartimento materno-infantile Paolo Scollo, il ginecologo Fabio Guardalà responsabile dell’ambulatorio, con operatori, volontari e pazienti.
«L’ambulatorio offre un servizio importante alla città ma dà tanto anche a noi e fa crescere il nostro reparto: nonostante le difficoltà, lo portiamo avanti convintamente, grazie al supporto della Direzione», ha detto il prof. Scollo. Per il dott. Pellicanò, l’ambulatorio solidale è «un presidio avanzato sul territorio, che incoraggiamo e sosteniamo come parte di un sistema di accoglienza e assistenza importante».
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