Almaviva, ipotesi proroga cassa integrazione oltre il 28 febbraio

Per i lavoratori di Almaviva si prospetta la proroga degli ammortizzatori sociali oltre la scadenza del 28 febbraio, riqualificazione dei lavoratori e ulteriori incentivi all’esodo, reinserimento di parte di essi attraverso un apposito bando per rendere strutturale il servizio telefonico “1500”, assorbimento dei lavoratori da parte di altre aziende nel rispetto della clausola sociale. 

Queste le soluzioni portate sul al tavolo convocato a Roma dal ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla vertenza dei 500 lavoratori Almaviva che, in forza di una commessa del ministero della Salute, fino al 31 dicembre scorso hanno gestito il call center del “1500”: il numero di pubblica utilità istituito durante l’emergenza Covid. 

“Il governo regionale segue scrupolosamente e con il massimo rigore la vicenda dei lavoratori Almaviva, di cui si è discusso oggi al Ministero delle Imprese del Made in Italy, a Roma. Esprimo il mio apprezzamento al ministro Adolfo Urso e agli assessori regionali alle Attività produttive, Edy Tamajo, e al Lavoro, Nuccia Albano, per avere convocato l’incontro e per l’attenzione dedicata alla vertenza, nell’ottica di individuare soluzioni idonee a garantire tutti i lavoratori e le lavoratrici e le loro famiglie”.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che aveva recentemente incontrato una delegazione dei dipendenti Almaviva, assicurando loro il massimo impegno dell’amministrazione regionale.  

Dal 31 dicembre i lavoratori sono in cassa integrazione a zero ore e paradossalmente, essendo stati dirottati al call center del “1500” rispetto attività da altre che svolgevano già in Almaviva, hanno perso il diritto alle garanzie della cosiddetta clausola sociale. “Nella riunione interministeriale di oggi, oltre alla riconvocazione del tavolo entro dieci giorni, abbiamo appreso della volontà di offrire soluzioni ma parziali. Siamo molto lontani dai numeri di chi è stato impegnato in questa commessa”, sottolineano i sindacati.

“Ringrazio l’assessore alla Attività Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo, da sempre al fianco dei lavoratori Almaviva, grazie al quale oggi abbiamo istituito questo tavolo romano”. Ha dichiarato in una nota il capogruppo di Forza Italia, Gianluca Inzerillo, che ieri mattina ha preso parte all’incontro.

“L’incontro è stato positivo – aggiunge Inzerillo -. Il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, ha confermato la propria disponibilità a finanziare interventi di integrazione salariale che mettano in sicurezza i lavoratori, nell’attesa di individuare soluzioni di continuità occupazionale. L’approccio del percorso definito e la disponibilità dichiarate nel tavolo romano fanno ben sperare ad una risoluzione che possa far ridare dignità a tutti i lavoratori Almaviva. Un plauso – conclude -.  va anche al sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che ringrazio, il quale mi ha dato la possibilità di rappresentare, con orgoglio e dedizione, il Comune di Palermo”.