Allegri “Anno folcloristico, la Juve merita la finale”
SIVIGLIA (SPAGNA) (ITALPRESS) – “E’ una bella partita da vivere e da giocare, tutti abbiamo voglia di raggiungere questa finale in un’annata che definirei folcloristica e questo per noi deve essere uno stimolo in più, i ragazzi meritano questa finale”. Così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia della semifinale di ritorno di Europa League in programma domani sera a Siviglia. “Sappiamo che sarà una partita difficile ci vorranno lucidità e personalità per gestire i momenti complicati che ci saranno contro una squadra come il Siviglia”, ha aggiunto mister Allegri. “Bisogna analizzare quanto fatto quest’anno. Ci sono state cose negative, come gli infortuni, che sono stati però opportunità per giovani bravi che hanno portato energia. Ora la Juventus si ritrova giovani cresciuti e un patrimonio – spiega il tecnico -. Non si può costruire tutto in un attimo. Dobbiamo chiudere l’anno bene, arrivando in finale di Europa League e difendendo il secondo posto in campionato. Poi a fine anno valuteremo, per migliorare le cose negative e considerando quelle positive”. L’ostacolo di domani non è di quelli agevoli da superare e all’andata il Siviglia ha dimostrato cosa è in grado di fare, subendo il gol dell’1-1 negli ultimi istanti di recupero. “Una squadra forte che a Torino ha fatto una buona partita. Dopo il primo gol ci siamo un pò disuniti, ma poi abbiamo giocato un bel secondo tempo. Domani sappiamo che loro saranno anche spinti dal pubblico, ma noi saremo pronti a tutto. Per loro, come per noi, è decisiva. Ci giochiamo una finale. Conosciamo i loro punti di forza e anche le loro debolezze, ma prima di tutto ci vorrà una partita di grande personalità quando avremo la palla. Quando sei vicino al traguardo vorresti arrivarci subito, invece ci vogliono calma e lucidità e in questo i ragazzi sono stati bravi. Tutti insieme abbiamo lavorato per arrivare qui, domani abbiamo l’opportunità di arrivare a Budapest e raggiungere un’altra finale. La squadra sta bene fisicamente, lo dimostrano anche le ultime partite. La gara di domani può durare anche 120 minuti, quindi sarà determinante sia chi scenderà in campo dall’inizio sia chi entrerà dalla panchina”.In conferenza stampa anche il veterano bianconero, Juan Guillermo Cuadrado. “Dobbiamo cercare di non lasciare loro il palleggio, di attaccarli e di pressare alti. Siamo una grande squadra, con esperienza, anche il Siviglia è un’ottima squadra e quella di domani è come una finale che vogliamo vincere”. Il colombiano ha vinto tanto in bianconero, ma mai un trofeo europeo. “Ci sono andato vicino, mi è mancato. Questa è una grande opportunità per me e per tutti noi per raggiungere un grande obiettivo dopo un anno difficile. Con la qualità che abbiamo dobbiamo scendere in campo determinati. Di partite importanti ce ne sono state tante, questa è una in più. Cercherò con i miei compagni di dare tutto per raggiungere la finale. Il futuro? Sono molto contento, ho vissuto tanto tempo qui e mi sento bene. La cosa più importante però è la partita di domani, al futuro ci penseremo”.
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