Sarà inaugurata martedì 16 giugno alle ore 17, presso la Real Fonderia alla Cala, la mostra fotografica di Giulio Gallo Gallo, dedicata allo storico mercato della Vucciria.
Scatti prevalentemente in bianco e nero, che colgono il degrado di un quartiere cuore pulsante di una città che guardava al mare come risorsa primaria, aperta ai traffici internazionali ed accogliente.
Genovesi, spagnoli, catalani, inglesi, facevano affari e lasciavano la loro impronta, attraverso congregazioni che operavano anche nel sociale, con uno spirito solidaristico che, nel tempo, si è perso.
L’obiettivo di Gallo Gallo documenta l’abbandono, ma riesce a cogliere l’anima che ancora aleggia nei vicoli: si percepisce che dietro alla macchina c’è una partecipazione emotiva che deriva dalla simbiosi con i personaggi immortalati, tipica di un palermitano che conosce la deriva decadente della città, senza smettere di amarla.
Non c’è soltanto tecnica nelle foto, ma anche quell’indefinibile quid, che segna il passaggio dall’istantanea al ritratto.
All’inaugurazione parteciperanno anche Francesca Fatta, che nel catalogo prodotto dalla casa editrice Kalòs, ha descritto le trasformazioni urbanistiche che hanno segnato nei secoli la storia della Vucciria; Giulio Perricone, che ha contribuito alle didascalie delle foto, per consentire una lettura più profonda anche ai non palermitani e Nadia Spallitta che racconta il folklore etno-antropologico, che è poi la vera essenza del mercato, splendidamente ripresa dal dipinto di Guttuso, conosciuto in tutto il mondo.
La mostra sarà visitabile fino a giovedì 18 giugno.
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