Alimena, condannato per voto di scambio il sindaco Scrivano
Giuseppe Scrivano, sindaco di Alimena, è stato condannato a 4 anni e 8 mesi per aver comprato nel 2012 i voti dai boss per le regionali: avrebbe pagato 2.500 euro per 50 preferenze.
Inoltre Scrivano è stato interdetto dai pubblici uffici per cinque anni. La sentenza è stata emessa dalla terza sezione del tribunale di Palermo.
Scrivano era stato addirittura rieletto nel 2018, sebbene sotto processo per voto di scambio politico-mafioso riguardo al periodo delle elezioni regionali 2012, quando si era candidato nella Lega Nord. Nel processo si sono costituiti parte civile i Comuni di Alimena e Bagheria, il Centro Pio La Torre, Addiopizzo e Sicindustria
La vicenda al centro del processo era emersa con l’operazione antimafia denominata “Argo”, messa a segno dai carabinieri nel 2013.
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