Alessandro Gassmann, cinema a Palermo: dove vedere il film Il Premio
Alessandro Gassmann cinema Palermo: dove vedere il film Il Premio. La pellicola è uscita oggi 6 dicembre in tutte le sale italiane.
Per la regia dello stesso Alessandro Gassmann, che recita anche nel film, nel cast poi ci sono Gigi Proietti, Rocco Papaleo, Anna Foglietta, Matilda De Angelis Marco Zitelli, Andrea Johansson, Erika Blanc, Elettra Mallaby
Alessandro Gassmann cinema Palermo, ecco dove:
Arlecchio in via Imperatore Federico 16:30 18:30 20:30 22:30; Cityplex Metropolitan in viale Strasburgo 16:00 18:10 20:20 22:30; Multiplex Planet La Torre in viale Michelangelo 18:15 20:30 22:45; Uci Cinemas Palermo al Forum di Brancaccio 15:00 17:25 19:50 22:15.
Ecco i cinema in provincia di Palermo
Empire Cinemas a Partinico, 18:30 20:30 22:40; Supercinema a Termini Imerese 16:30 18:30 20:30 22:30.
Il Premio al cinema, la trama
Giovanni Passamonte (Gigi Proietti) ha avuto una vita esagerata. Molte mogli e molti figli, ha scritto numerosi best seller di successo internazionale e, nel frattempo, è diventato un uomo cinico ed egocentrico.
Quando gli comunicano che ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura, per paura di volare, decide di partire in auto verso Stoccolma. Deve andare a ritirare il premio insieme a Rinaldo (Rocco Papaleo), suo assistente da sempre.
Al lungo viaggio in auto partecipano anche i due figli di Giovanni Passamonte, Oreste (Alessandro Gassmann), personal trainer, e Lucrezia (Anna Foglietta), blogger di successo.
La strada da Roma a Stoccolma si trasformerà in un percorso denso di imprevisti. Il gruppo incontrerà curiosi personaggi, ma si rivelerà per tutti un’occasione unica per affrontare dinamiche familiari insospettabili e conoscersi veramente.
Gassmann, il ricordo di papà Vittorio
“Ritengo che la vita in generale sia una commedia piena di drammi, emozioni e malinconie e avevo voglia di fare questo viaggio per raccontarla” ha Alessandro Gassmann intervistato dall’Ansa.
“Viaggi in auto con mio padre ne ho fatti tanti. Lui guidava molto male e aveva sempre macchine veloci difficili da guidare. Così in tournée spesso lo accompagnavo. Ricordo sempre i suoi grandissimi silenzi, non parlava tanto, ma poi era capace di dire tante verità in maniera netta”.
“Comunque – conclude Gassmann – non è che con questo film volevo chiudere i conti con papà, personaggi come lui vanno sempre ricordati”.