Al Teatro Bellini si racconta Santa Rosalia con una mostra dedicata

Al Teatro Bellini si racconta Santa Rosalia. Il teatro più antico della città nel suo percorso di rinascita partecipa quest’anno ai festeggiamenti per il 395° Festino di Santa Rosalia con una mostra dedicata e una proiezione.

Da ieri infatti e fino al  15 luglio dalle 10 alle 18, nel periodo di più intensa devozione alla Santa Patrona di Palermo, presso il Real Teatro Bellini  a Piazza Bellini sarà possibili visitare una mostra fotografica e ammirare una speciale proiezione sulle pareti del suo suggestivo arco scenico. Le proiezioni avranno luogo alle ore 11 – 13 – 15 e ore 17.

La proiezione fotografica: “Il Festino di Rosalia”

Le foto proiettate sono di Tommaso Calamia. La raccolta di immagini decennale, frutto della devozione del fotografo, sarà proiettata sulla parete del boccascena dello storico teatro. Si alterneranno immagini di folklore,
spiritualità e tradizione nel suggestivo arco scenico che ha visto alcune delle rappresentazioni teatrali più importanti della città.

Le visite assistite all’interno del teatro sono condotte dagli operatori culturali Terradamare che oltre a raccontare la memoria del teatro più antico di Palermo, racconteranno il Festino di Santa Rosalia, festa tra le più  spettacolari d’Europa, manifestazione religiosa tra le più straordinarie del Mediterraneo, punto focale dell’anno cerimoniale palermitano da 395 anni.

I visitatori potranno accedere alla platea, al palco Reale, e ascoltare il racconto delle trasformazioni del sito architettonico e dei 350 anni del Teatro di piazza Bellini, tra San Cataldo e la Chiesa della Martorana.

Un’imponente riformulazione che riporterà alla memoria di questo spazio personaggi come Donizetti, Eleonora Duse, Gabriele D’Annunzio e Vincenzo Bellini.

Tre teatri inglobati in unico spazio, tra gli abiti della sartoria teatrale Pipi, le immagini evocative della festa per la “santuzza” e il fascino di un luogo dalla potente forza culturale.

Al Teatro Bellini si racconta Santa Rosalia: Fistinu storia, vicoli, volti

Gli autori della mostra fotografica sono Vincenzo e Stefano Russo, due fotografi, che amano la Sicilia e con le loro splendide foto narrano i suoi angoli più spettacolari, hanno raccolto negli anni alcuni tra i particolari più rappresentativi della devozione a Santa Rosalia.

 

Questa mostra ne è la perfetta sintesi: bellezza spettacolare, folklore, preghiera e festa. Un racconto fotografico colmo di commozione e conoscenza di Palermo e dei palermitani.

La peste aveva colpito inesorabilmente portando al decesso almeno 10.000 persone nella sola Palermo ed il terribile contagio durò sino al 22 Febbraio 1625, giorno in cui, dopo il riconoscimento delle spoglie di Santa Rosalia, la peste si ridusse ed i palermitani, grati per questo invocato miracolo, onorarono la Santuzza con una grande manifestazione di fede e di felicità, che ancora oggi si propone annualmente e ne perpetua il ricordo.

Da questa festività di esultanza liberatoria e di profonda fede nascerà la cerimonia del “Festino”, da secoli la città si trasforma per la Santa, e ancora oggi, il festino è uno dei momenti più sentiti dalla popolazione intera.

Attraverso la mostra di Vincenzo Russo e Stefano Russo percorreremo alcuni momenti suggestivi di queste giornante, raccontando, non solo gli aspetti ufficiali di questa celebrazione, ma tutti quegli elementi che indissolubilmente sono legati al Festino.

Luoghi storici di grande impatto simbolico, i vicoli “arredati” dai loro stessi abitanti, i volti, il mangiare, la gioia, una tradizione che si ripete da secoli e che ritroverete in queste immagini.

Per informazioni e prenotazioni : 329.8765958 e 320.7672134, eventi@terradamare.org

Foto di Francesco Militello Mirto