Agrigento, Si inaugura al Museo Santo Spirito la mostra di reperti medioevali ‘Vestigia Nobilia, tra storia e segni’.
Oggi venerdì 28 dicembre alle ore 18,00 saranno riaperti alcuni spazi espositivi del Monastero di Santo Spirito
con l’inaugurazione della mostra ‘Vestigia Nobilia ‘ tra storia e segni’ che racco…
di redazione
Oggi venerdì 28 dicembre alle ore 18,00 saranno riaperti alcuni spazi espositivi del Monastero di Santo Spirito
con l’inaugurazione della mostra ‘Vestigia Nobilia ‘ tra storia e segni’ che raccoglie frammenti ceramici e lapidei dall’antichità al medioevo.La prestigiosa iniziativa culturale è stata resa possibile grazie alla volontà ed alla sinergia dell’Amministrazione comunale, del Museo Regionale Archeologico di Agrigento ‘Pietro Griffo’ e della Soprintendenza ai Beni culturali. Al fine di arricchire ulteriormente la mostra con reperti risalenti al medioevo agrigentino, il Comune ha provveduto a trasferire al Museo di Santo Spirito la preziosa ‘croce lignea’ di autore anonimo e di probabile scuola pittorica ‘pisana’, realizzata nella prima metà del XV secolo, già in esposizione nell’ex Collegio dei Filippini, ricollocata nella sala detta della ‘Badessa’, già torre del medioevale ‘Steri’ dei Chiaramonte, oggi la struttura più antica del complesso del Museo ex Monastero Santo Spirito.L’antica fortezza della potente famiglia dei Chiaramonte, venuta in Sicilia al seguito dei Normanni, divenuta successivamente Monastero di suore Cistercensi, grazie alla formale donazione fatta dalla agrigentina Marchisia Prefolio moglie di Federico Chiaramonte, costituisce oggi la struttura medioevale più rappresentativa e meglio conservata del periodo medioevale di Agrigento.Grande soddisfazione esprimono il Sindaco Zambuto e l’Assessore comunale ai Beni culturali Pilato, per la rivalutazione di una tra le più significative, dal punto di vista storico ed artistico, strutture culturali presenti ad Agrigento, che oggi, con l’apertura di alcune sale del Museo di Santo Spirito, dopo due anni di lavori che non ne hanno consentito al pubblico il pieno godimento, si reinserisce a pieno titolo nel circuito artistico museale con una serie di reperti che riportano integralmente l’antico Monastero alla sua storica autenticità medioevale.28 dicembre 2012