Agrigento, Continua l’azione di prevenzione e tutela della legalità stradale della polizia locale di Agrigento. Illeciti rilevati per infrazioni al codice della strada nei mesi di aprile e maggio
Nei mesi di aprile e maggio 2014 le pattuglie della Polizia locale del Nucleo obilità urbana, oltre a garantire il presidio
giornaliero dinanzi a diversi istituti scolastici della città (n. 13 s…
Nei mesi di aprile e maggio 2014 le pattuglie della Polizia locale del Nucleo obilità urbana, oltre a garantire il presidio
giornaliero dinanzi a diversi istituti scolastici della città (n. 13 scuole), hanno anche assicurato la regolazione del traffico stradale mediante un giornaliero dispositivo combinato di vigili di area e di pattuglie con autovetture (n. 4 al giorno su tutto il territorio) per un totale di oltre 200 pattuglie al mese, oltre al coordinamento operativo ed alla partecipazione di tutti i componenti del corpo alla vigilanza del traffico veicolare per assicurare condizioni di sicurezza nel corso dello svolgimento di tutte le manifestazioni che si sono svolte in tale periodo in città (gare ciclistiche e podistiche processioni, comizi, concerti, spettacoli, ecc.).Sul piano della repressione delle infrazioni alle norme del codice della strada vi è stata un’intensa attività (circa 2000 verbali, diverse patenti ritirate ed 8 fermi amministrativi) particolarmente nelle aree della città più critiche per il traffico veicolare, ove si registra un intollerabile aumento di condotte indisciplinate di molti automobilisti con riflessi negativi sulla sicurezza stradale e l’incolumità pubblica.Doppie e triple file al viale della Vittoria, invasione di auto in piazza Pirandello dinanzi il Palazzo comunale, intralci alla circolazione veicolare nelle vie Imera, XXV Aprile, Manzoni, Dante e nell’area circostante lo stadio, caos in piazza Rosselli e mancato rispetto del divieto di transito per auto e moto veicoli all’interno della stazione degli autobus, soste pericolose in prossimità di intersezioni.Il rafforzamento dei servizi di pattuglia e la razionalizzazione dei turni di servizio, in aggiunta ad alcune innovazioni nella regolazione del traffico cittadino, hanno permesso di indirizzare i servizi repressivi verso le infrazioni macroscopiche del codice della strada costituenti causa di intralcio alla circolazione e di pericolo per l’utenza pedonale.Le più comuni violazioni riguardano la sosta in zona ‘disco orario’, in doppia fila sosta nello spazio riservato agli invalidi, in spazi riservati ad altre categorie di utenti, sui marciapiedi, sugli attraversamenti pedonali, oltre l’uso del telefonino durante la guida.E’ stata preordinata inoltre un’attenta e costante rilevazione delle infrazioni al codice della strada da parte di ciascun agente con priorità a quelle che maggiormente incidono sulla sicurezza dei pedoni e sulla regolarità del traffico veicolare nelle aree più critiche, con particolare attenzione al servizio di pattuglia in tutte le principali arterie di traffico e nelle intersezioni ove è più alta l’incidenza degli infortuni stradali, ma contro le condotte irresponsabili degli automobilisti, accanto all’inflessibilità dell’azione di controllo tesa a far rispettare la legge, anche se occorre, tuttavia, una mirata campagna educativa di coinvolgimento dei cittadini per stimolare una nuova coscienza civica.Grande impegno anche per il Nucleo Infortunistica stradale che ha operato su circa 60 sinistri, procedendo a ritiro di patenti e fermi amministrativi dei veicoli.Il quadro operativo degli interventi di controllo del territorio predisposto dal Comando, inoltre, è stato affiancato dalla specifica attività del nucleo Decoro urbano, che ha garantito circa 80 interventi di antirandagismo, 40 accertamenti e verifiche di ripristino della sede stradale a seguito di scavi, 30 verifiche ed ispezioni, unitamente al personale del settore lavori pubblici, su scarichi fognari abusivi.16 giugno 2014