Aeroporti siciliani, un vertice per fare in punto sulla situazione

Aeroporti siciliani. Grande fermento sul fronte del sistema aeroportuale in Sicilia.  Già lo scorso 5 luglio era stata indetta una riunione dell’Assemblea di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani-Birgi, per approvare bilancio e ricapitalizzazione della società, poi rinviata.

Il socio di maggioranza Regione Siciliana ha infatti chiesto più tempo per poter effettuare alcuni approfondimenti tecnici.

“Questa situazione di stallo, unitamente alla riduzione del numero dei voli e di conseguenza dei passeggeri – dichiara il presidente di Sicindustria Trapani, Gregory Bongiorno – crea grande preoccupazione. Se a tutto ciò aggiungiamo che non è ancora definita la gara per l’individuazione del nuovo vettore aereo che dovrà assicurare i voli per le prossime stagioni, è evidente che siamo di fronte a una reale emergenza”.

“Auspichiamo – ha aggiunto Bongiorno – che si possa addivenire al più presto a un’operazione di fusione tra le società di gestione degli aeroporti della Sicilia Occidentale che coinvolga, oltre Trapani e Palermo, anche gli aeroporti delle due isole minori, Lampedusa e Pantelleria, per realizzare il bacino Sicilia Occidentale, come previsto dal Piano nazionale degliaeroporti. Questa è l’unica strada percorribile per uscire dall’empasse ed evitare che quanto accaduto nella stagione estiva in corso si ripeta anche nei prossimi anni, con la conseguente distruzione del settore turistico trapanese”.

Aeroporti siciliani: Musumeci avanza la proposta di due società di gestione per tutti gli scali dell’isola

“I vertici dei sei aeroporti siciliani hanno manifestato interesse verso la proposta del governo regionale di creare solamente due società, una orientale e una occidentale, per la gestione degli scali di Palermo, Catania, Trapani, Comiso, Pantelleria e Lampedusa. Bisogna adesso verificare la volontà dei soci. E questo sarà fatto in incontri bilaterali che il Governo della Regione promuoverà entro l’estate”.

Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, al termine dell’incontro con i presidenti e gli amministratori delegati delle Società di gestione degli aeroporti siciliani, che si è tenuto a Catania.

Un vertice convocato dal governatore – e al quale hanno partecipato anche il presidente dell’Enac, Vito Riggio e gli assessori regionali Gaetano Armao, Ruggero Razza, Sandro Pappalardo, Mimmo Turano, Marco Falcone e Toto Cordaro – per analizzare la situazione attuale e per discutere delle prospettive e delle azioni da intraprendere per il futuro del sistema aeroportuale siciliano.

La proposta di Marianna Caronia del gruppo Misto all’Ars

“L’idea di riunire tutti gli aereoporti siciliani sotto un’unica regia è fondamentale oltre che necessaria. Non solo per i trasporti ma per una cultura unitiva del senso di essere siciliani.

Mi farò carico di presentare un disegno di legge per rafforzare la strategia del Presidente Musumeci e consentire alla Regione la stipula di un mutuo per acquisire le quote degli aeroporti detenute dalle ex Province”, ha dichiarato la Caronia.